La Nuova Sardegna

Sassari

Due anni di ritardo per la stazione provvisoria

Il cantiere è stato aperto il 12 maggio 2017 dalla Tholos, la società immobiliare del Gruppo Bper. Doveva realizzare il centro intermodale provvisorio, in attesa di quello definitivo in via XXV...

20 novembre 2019
1 MINUTI DI LETTURA





Il cantiere è stato aperto il 12 maggio 2017 dalla Tholos, la società immobiliare del Gruppo Bper. Doveva realizzare il centro intermodale provvisorio, in attesa di quello definitivo in via XXV Aprile. Un’area di quasi 6mila metri quadrati accanto all’ex mercato ortofrutticolo. E qui spazio per 18 bus, una grande aiuola verde, luci, e lungo il perimetro una serie di percorsi per i pedoni, che potranno così raggiungere i mezzi senza attraversare gli spazi di manovra. E ancora pensiline e panchine in cemento, una biglietteria (anche automatica) all’interno di un fabbricato con servizi igienici. Infine all’interno dell’area anche alcuni stalli per le bici e tre posteggi per i disabili.

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative