La Nuova Sardegna

Sassari

Sirio, a Sassari la resa dei conti sul tracciato

Giovanni Bua
Sirio, a Sassari la resa dei conti sul tracciato

Martedì 26 novembre al Civico il consiglio comunale aperto con Arst, Regione, Atp e comitato tram-treno

23 novembre 2019
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SASSARI. Il giorno della resa dei conti è arrivato. Non un’istruttoria pubblica, come chiedeva il comiato metrotranvia, non la conferenza di servizi che invocava il segretario della Filt Cgil Arnaldo Boeddu, ma sicuramente una data da segnare nel calendario, visto che per la prima volta Arst, assessorato regionale ai Trasporti e, si spera, anche amministrazione, metteranno le carte in tavola sul futuro della metropolitana di superficie sassarese, e sul destino del II e III lotto dei lavori di ampliamento del percorso.

L’occasione sarà il consiglio comunale aperto convocato per martedì pomeriggio alle 15 alle 15 al Palazzo di Città. Con un unico punto all’ordine del giorno: “Tracciato della metrotranvia Santa Maria di Pisa - Li Punti: proposte e prospettive del percorso per il secondo e il terzo lotto”.

Sul palco dell’ex civico sfileranno in audizione l’amministratore unico di Arst, Chicco Porcu, l’assessore regionale ai Trasporti, Giorgio Todde, il direttore dell'Atp, Roberto Mura, e i rappresentanti del Comitato metrotranvia.

L’idea, illustrata dal sindaco Gian Vittorio Campus in occasione dell’ultimo vertice a tre con Porcu e Todde, è quella di mettere una volta per tutte sul tavolo le proposte e sentire dall’Arst quali sono praticabili, quali meno, in modo da mettere il consiglio comunale in grado di scegliere la migliore.

In realtà la cosa si annuncia da un lato più complicata e dall’altro decisamente più semplice. Difficilmente l’Arst infatti, visto il suo ruolo “tecnico” si sbilancerà in un’occasione ufficiale per l’una o l’altra variante, o ripeterà il suo secco no da tempo sul tavolo per il progetto tram-treno. Ancor più difficilmente poi il consiglio potrà realmente «decidere dopo essersi fatto un’idea dei progetti in campo», visto che sulle varianti in competizione tra loro è da tempo in corso un serrato confronto ai massimi livelli tra Arts e amministrazione comunale, e da qual tavolo, e non dal consiglio comunale di martedì, arriverà la parola fine su tutta la vicenda.

Il confronto sarà comunque utile, non foss’altro perché è finalmente pubblico, almeno per mettere un po’ d’ordine nella babele di carte e chiacchiere su Sirio e sul suo futuro. E magari anche per capire se Arst proseguirà nella difesa del progetto originale (quello del maxi ponte sulla 131 all’altezza di Bricoman), o se si è trovato un accordo sulla “variante Campus”, che il ponte vorrebbe spostare più vicino a Li Punti, mettendo come tassativa condizione il raggiungimento immediato del popoloso quartiere. C’è poi la “variante Sanna”, allo stato approvata e vigente, che il ponte non lo prevede proprio, che però non ha mai fatto proseliti negli uffici cagliaritani dell’azienda trasporti. E infine il comitato metrotranvia, che proverà per l’ennesima volta a spiegare i pregi del piano di elettrificazione della linea e di uso promiscuo tram-treno delle ferrovie. Un progetto che ha molto consenso, e che tutti in città (e tra i banchi della maggioranza) conoscono e hanno in varie maniere appoggiato. Che è però finito nel cassetto, e martedì rischia di salire sul palcoscenico per l’ultima volta.

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