La Nuova Sardegna

Sassari

Tre discariche abusive sequestrate dalla Finanza

Tre discariche abusive sequestrate dalla Finanza

Nei guai i proprietari dei terreni alle porte della città in cui finivano i rifiuti Nei 9mila metri quadri oltre 100 auto, carcasse di scooter e batterie esauste 

22 novembre 2019
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SASSARI. Erano stati accatastati oltre 100 veicoli e 5mila metri cubi di rottami ferrosi nei 9mila metri quadrati di terreni nelle vicinanze della città in cui sono state scoperte e sequestrate dalla guardia di finanza tre discariche abusive.

I sigilli sono scattati negli ultimi tre mesi nel corso di un’operazione della compagnia di Sassari delle Fiamme Gialle. I militari ha messo sotto sequestro le tre discariche abusive e denunciato quattro persone ritenute responsabili di violazione alle norme ambientali.

Grazie a numerosi sopralluoghi le Fiamme Gialle hanno individuato tre aree dove veniva abbandonato ogni genere di rifiuti: carcasse di auto e scooter, vecchi frigoriferi, rottami ferrosi, batterie esauste di auto, e perfino quattro container pieni di pneumatici usati. Le quattro persone denunciate dalla Fiamme gialle come responsabili delle tre discariche abusive sono due sassaresi, una residente in provincia di Cagliari e un 58enne originario della provincia di Nuoro.

Per avere violato le norme ambientali rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una sanzione da 2.600 a 26mila euro. Uno dei soggetti denunciati, un cinquantottenne originario della provincia di Nuoro, era già stato sanzionato in passato dalle Fiamme Gialle per aver gestito per anni una carrozzeria senza aver presentato alcuna dichiarazione dei redditi. In quel caso, i finanzieri avevano constatato violazioni per circa 60mila euro in materia di imposte dirette e Irap e per oltre 11mila euro in materia di Iva. ’indagine della guardia di finanza si inserisce nell’opera di controllo del territorio che vede le Fiamme Gialle impegnata in prima linea nel contrasto agli illeciti profitti strettamente connessi alle violazioni concernenti l’ambiente e l’habitat naturale, a salvaguardia dell’economia e del territorio. (l.f.)

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