La Nuova Sardegna

Sassari

Giornata da incubo: esondazioni nella zona tra Osilo e San Lorenzo

OSILO – È stata una giornata da incubo, quella di lunedì in tutto il territorio osilese. Esondazioni di fiumi e torrenti, crolli e smottamenti in diverse zone, campagne inondate e ridotte a estesi...

27 novembre 2019
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OSILO – È stata una giornata da incubo, quella di lunedì in tutto il territorio osilese. Esondazioni di fiumi e torrenti, crolli e smottamenti in diverse zone, campagne inondate e ridotte a estesi acquitrini.
Fin dalla notte di domenica e poi per tutta la giornata di lunedì è caduta una quantità di pioggia impressionante, che ha messo a dura prova un territorio già di suo instabile e dichiarato soggetto a rischio idrogeologico. I momenti più preoccupanti si sono vissuti a San Lorenzo, dove l’omonimo fiume si è ingrossato in maniera mai vista, ed è esondato in più punti: «A un certo punto, ci siamo visti persi», ha detto il sindaco Giovanni Ligios. Ma è impressionante l’elenco del resto dei danni subiti in ogni angolo del territorio, e per cui la giunta comunale proprio ieri sera ha deliberato la richiesta dello stato di calamità. Si sono contate ben 16 frane, nelle strade fra Sant’Antonio e Capurru, fra Sant’Antonio e Funtana Niedda, a Calabone, Fustes Alvos, Bia ‘e carru, a Bia ‘e carru, Riu de Giaga, e ancora, a Pianoldotti, e a Nuzzu. È infinito l’elenco degli interventi urgenti da realizzare: messa in sicurezza e riapertura delle strade, ripristino delle cunette, rimozione di alberi caduti, e a San Lorenzo, pulizia dell’alveo del fiume, rimozione di canne e detriti, ripristino della percorribilità della strada. Per fare fronte all’emergenza, il sindaco Giovanni Ligios ha attivato il Coc fin dalla mattina di lunedì, ed insieme ai barracelli - il cui capitano Enzo Mammarella ha coordinato tutti gli interventi - alle due protezioni civili Avpco e Avis, ai gruppi New Life di Sassari e Gerico di Tergu, mandati sul posto dal coordinamento regionale su richiesta del Comune, ha messo in atto gli interventi più urgenti per la sicurezza di persone e cose. (Mario Bonu)


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