Imprese: crescono turismo e servizi
Buona performance del Sassarese, seconda provincia in ambito nazionale
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SASSARI. Le imprese del nord Sardegna restano in linea con la media regionale nel terzo trimestre, con un tasso di crescita pari a +0,2% , e di poco inferiore a quella nazionale (+0,23% ).
Un trend che gli consente comunque di mantenere dall'inizio dell’anno la miglior performance regionale (+0,83% ), nettamente superiore alla media dell’Isola (+0,5% ), con Sassari seconda provincia per tasso di crescita in ambito nazionale. Così secondo l’analisi dell’ufficio studi statistici della Camera di Commercio di Sassari.
Crescono le attività del turismo, rappresentate da quelle legate all'alloggio e alla ristorazione, rispetto a inizio giugno (+0,73% ), e in generale tutte quelle connesse ai servizi (in crescita dello 0,54% sul secondo trimestre 2019). Di contro, l’analisi settoriale delle imprese attive ha registrato una perdita della consistenza delle imprese nel settore del commercio (con un calo del 0,32% rispetto al II trimestre) che comunque risulta ancora il più rappresentativo del territorio (25% del totale), nel settore manifatturiero -corrispondente a un -0,93%-, in quello agricolo (-0,28% ) e in quello delle costruzioni (pari a -0,32%).
Dal punto di vista giuridico, la crescita è determinata per il 90% all'espansione delle “società di capitale”. Il fenomeno, registrato negli ultimi anni, conferma la trasformazione dell’ossatura imprenditoriale locale tramite la marcata sostituzione delle persone giuridiche finora costituite principalmente nella forma delle ditte individuali con quelle di capitale, fra le quali risulta preferita la società a responsabilità limitata semplificata (Srls), passate da un’incidenza del 14% a fine 2011 a oltre i 20% a settembre di quest’anno. Tuttavia le imprese Individuali fanno registrare a settembre 2019 un peso del 63% a fronte del circa 70% sul totale registrato nel 2011.
«Le analisi statistiche realizzate dall'ufficio studi della Camera di Commercio supportano il sistema delle imprese e le scelte strategiche territoriali. - commenta il segretario generale camerale, Pietro Esposito- Per cogliere i cambiamenti del mercato in continua evoluzione, è necessario disporre di un quadro sistemico e organico». Nonostante la leggera flessione del terzo trimestre rispetto al precedente, le imprese al femminile segnano un +0,4% . Discorso a parte per le imprese attive giovanili. A fine settembre il loro numero è pari a 4.319 unità, in forte calo rispetto all’inizio dell’anno quando erano 4.549. Motivazione in larga misura legata alla perdita dei requisiti per la definizione di “giovanile”: infatti il saldo tra iscrizioni (651) e cessazioni (232) è nettamente positivo, pari a +419 unità.
Un trend che gli consente comunque di mantenere dall'inizio dell’anno la miglior performance regionale (+0,83% ), nettamente superiore alla media dell’Isola (+0,5% ), con Sassari seconda provincia per tasso di crescita in ambito nazionale. Così secondo l’analisi dell’ufficio studi statistici della Camera di Commercio di Sassari.
Crescono le attività del turismo, rappresentate da quelle legate all'alloggio e alla ristorazione, rispetto a inizio giugno (+0,73% ), e in generale tutte quelle connesse ai servizi (in crescita dello 0,54% sul secondo trimestre 2019). Di contro, l’analisi settoriale delle imprese attive ha registrato una perdita della consistenza delle imprese nel settore del commercio (con un calo del 0,32% rispetto al II trimestre) che comunque risulta ancora il più rappresentativo del territorio (25% del totale), nel settore manifatturiero -corrispondente a un -0,93%-, in quello agricolo (-0,28% ) e in quello delle costruzioni (pari a -0,32%).
Dal punto di vista giuridico, la crescita è determinata per il 90% all'espansione delle “società di capitale”. Il fenomeno, registrato negli ultimi anni, conferma la trasformazione dell’ossatura imprenditoriale locale tramite la marcata sostituzione delle persone giuridiche finora costituite principalmente nella forma delle ditte individuali con quelle di capitale, fra le quali risulta preferita la società a responsabilità limitata semplificata (Srls), passate da un’incidenza del 14% a fine 2011 a oltre i 20% a settembre di quest’anno. Tuttavia le imprese Individuali fanno registrare a settembre 2019 un peso del 63% a fronte del circa 70% sul totale registrato nel 2011.
«Le analisi statistiche realizzate dall'ufficio studi della Camera di Commercio supportano il sistema delle imprese e le scelte strategiche territoriali. - commenta il segretario generale camerale, Pietro Esposito- Per cogliere i cambiamenti del mercato in continua evoluzione, è necessario disporre di un quadro sistemico e organico». Nonostante la leggera flessione del terzo trimestre rispetto al precedente, le imprese al femminile segnano un +0,4% . Discorso a parte per le imprese attive giovanili. A fine settembre il loro numero è pari a 4.319 unità, in forte calo rispetto all’inizio dell’anno quando erano 4.549. Motivazione in larga misura legata alla perdita dei requisiti per la definizione di “giovanile”: infatti il saldo tra iscrizioni (651) e cessazioni (232) è nettamente positivo, pari a +419 unità.