La Nuova Sardegna

Sassari

Musica in classe come una terapia

Musica in classe come una terapia

Il Cif organizza un corso rivolto ai docenti per una didattica utile a tutti gli alunni

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OZIERI. Didattica inclusiva attraverso l’esperienza musicale: è questa la sfida che il Centro Italiano Femminile lancia a Ozieri ai docenti delle scuole locali, invitati a prendere parte a un corso di musicoterapia che partirà venerdì 6 dicembre nell’aula magna della scuola Grazia Deledda e si articolerà in quattro incontri a cadenza quindicinale con lezioni frontali, circle time, laboratori.

L’obiettivo del corso è quello di «fornire ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado – spiegano dal Cif – strumenti teorici e metodologici per l’attivazione di percorsi educativi in cui la musica costituisca un’esperienza continuativa, fondata su nuove basi interdisciplinari e globali, adeguate ai diversi livelli educativo-formativi, in relazione alle specifiche fasi dell’età evolutiva».

Il docente e responsabile scientifico sarà Maurizio Gavazzoni, psicologo e musicoterapeuta, formatore, curatore del Metodo Bianchi e responsabile di laboratori, consulente di vari enti formativi e ovviamente musicista. Il Metodo Bianchi, che sarà la base del corso proposto a Ozieri, è fondato sulla realizzazione di giochi musicali per «generare attività di apprendimento interdisciplinare e globale».

«Queste pratiche – spiegano gli organizzatori del corso – permettono al bambino non solo l’apprendimento della letto-scrittura, del calcolo logico-matematico (senza per questo aver affrontato direttamente le tecniche della lettura, della scrittura e del calcolo stesso), ma anche l’acquisizione di trasversali abilità, perché queste attività pongono l’allievo davanti a “ostacoli” che, se affrontati e superati, gli daranno la convinzione di avere lasciato alle spalle timore, apprensione, agitazione, ansia, inquietudine, con l’approdo a sentimenti positivi, come una riconquistata calma e tranquillità, una ritrovata sicurezza e, di conseguenza, la capacità di decidere».

Il corso mira quindi a fornire ai partecipanti, a cominciare dagli insegnanti di sostegno, nuovi strumenti pratici ma anche la consapevolezza metodologica per lo svolgimento della didattica musicale attiva di base, utili a sviluppare tutte le potenzialità latenti di tipo espressivo, cognitivo, relazionale, di tutti gli alunni.

Le iscrizioni al corso, che inizierà venerdì nel pomeriggio, sono ancora aperte: per informazioni rivolgersi alla presidente del circolo del Cif di Ozieri professoressa Mattia Pericu al numero 340 3316102. (b.m.)

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