La Nuova Sardegna

Sassari

Ozieri, migliaia di studenti hanno corso per la vita

di BarbaraMastino
Ozieri, migliaia di studenti hanno corso per la vita

Partecipazione da record alla marcialonga promossa dall’istituto “Fermi” Solidarietà, inclusione, giochi tradizionali e stand di prodotti genuini della terra

06 dicembre 2019
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0ZIERI. Oltre 1300 corridori iscritti, ma almeno tre volte tanto gli studenti che erano presenti in piazza all’undicesima edizione di “Correre x la Vita”, la marcialonga promossa dall’istituto superiore Enrico Fermi di Ozieri che ha portato “a spasso” per il centro storico cittadino la solidarietà e l’inclusione. I ragazzi con indosso le magliette bianche e verdi simbolo della manifestazione di quest’anno, con i loro docenti, hanno portato per le vie della città un importante messaggio di sensibilizzazione al “buon vivere”, grazie anche alla presenza in piazza Garibaldi – arrivo e partenza della manifestazione – degli stand delle associazioni partner del progetto Aido-Admo, Fidas, Ail, Sardegna Solidale e Caritas e degli stand delle aziende agricole della scuola che hanno messo in mostra (e anche in vendita) genuini prodotti a chilometro zero.

È stata quindi molto più che una gara, che ha visto premiati i primi classificati, maschi e femmine, delle categorie divise per età – scuole medie e superiori – ma che alla fine, come hanno commentato i docenti referenti Fabrizio Nemano e Alessandro Silecchia, ha visto «tutti vincitori, per aver portato ancora una volta in alto il valore della solidarietà e della voglia di stare insieme all’insegna dei sani valori dello sport». Un pensiero condiviso dal sindaco Marco Murgia, che ha rivolto un plauso all’iniziativa dell’istituto «che da tanti anni porta avanti questo importantissimo progetto che promuove la solidarietà e dà una vetrina al mondo del volontariato e alla città stessa, oltre che giustamente allo stesso istituto».

Novità di quest’anno, accanto alla più massiccia presenza degli stand delle aziende agrarie scolastiche (che il Fermi ha a Bono, Bonorva e Ozieri), la presenza di uno spazio dedicato alle attività ginniche, che ha visto protagonisti per la prima volta i bimbi della scuola elementare del Cantaro di Ozieri, e un altro che invece ha ospitato i giochi della tradizione: il tiro alla fune ma anche la “murra”, che sono stati protagonisti di tornei dedicati.

Giocare, divertirsi, stare insieme: obiettivi perfettamente centrati anche quest’anno dall’evento che ha visto partecipare oltre alle scuole superiori di Ozieri anche le sedi staccate del Fermi di Buddusò, Bono, Bonorva e Thiesi e classi provenienti da Oschiri, Sassari, Olbia, Alghero e altri comuni. Un plauso va quindi alla scuola e a tutti i ragazzi, che oltre a partecipare alla gara hanno curato l’organizzazione: dalla tracciatura del percorso alla vigilanza, dalle forniture di acqua alla redazione delle classifiche sino alla pulizia finale delle aree interessate.

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