Ad Abbanoa è saltato anche il numero verde
di Giovanni Bua
Erogazione ancora a singhiozzo in alcuni quartieri, ma per ore è stato impossibile segnalarlo
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SASSARI. Acqua ancora a singhiozzo in alcuni quartieri, soprattutto a Li Punti. E molti disagi legati ai “residui” saltati fuori da tubi e rubinetti dopo la ripresa dell’erogazione.
Non si è ancora conclusa l’emergenza che da giorni funesta Sassari. A secco per più di 100 ore, insieme a Porto Torres, Castelsardo e Stintino, per la rottura di una condotta Enas a Santa Maria Coghinas, ancora a secco nel week end in 3 quartieri per la rottura di una condotta (questa volta Abbanoa) in piazza Mercato. A secco, almeno a sentire le lamentele degli utenti, tante case e appartamenti quasi equamente distribuiti nella città, con il maggior numero di segnalazioni che arrivano da Li Punti e dall’agro.
«Allo stato non risulta nessun problema di erogazione nella rete cittadina – fanno sapere da Abbanoa, che ha risolto in tempi record la rottura di piazza Mercato causata dal ritorno in pressione della vecchia condotta dopo quasi 5 giorni a secco –. Forse alcuni problemi possono essere causati da malfunzionamenti degli impianti condominiali, causati dalla prolungata carenza d’acqua».
Possibile, anzi decisamente probabile, vista la qualità e il colore dell’acqua venuta fuori dopo la riapertura.
Quale occasione migliore dunque per usare il numero verde che Abbanoa pubblicizza all’annuncio di qualsiasi emergenza, disservizio, lavoro: «Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24» scrive in calce l’azienda, call center contattabile anche da cellulare allo 848800974.
Peccato che, per tutta la mattina di ieri, il numero risultasse “non esistente” o alternativamente “non raggiungibile”.
Un disservizio. Su cui, anche questa volta, l’ente gestore dell’acqua non ha nessuna colpa. Il quartiere di Cagliari che ospita il call center è andato infatti off-line per ore a causa di un disservizio causato dalla Tim, pare per la rottura di un cavo, risolto nel primo pomeriggio.
L’ultima sfortunata calamità di questo decisamente movimentato fine anno. O almeno si spera.
Non si è ancora conclusa l’emergenza che da giorni funesta Sassari. A secco per più di 100 ore, insieme a Porto Torres, Castelsardo e Stintino, per la rottura di una condotta Enas a Santa Maria Coghinas, ancora a secco nel week end in 3 quartieri per la rottura di una condotta (questa volta Abbanoa) in piazza Mercato. A secco, almeno a sentire le lamentele degli utenti, tante case e appartamenti quasi equamente distribuiti nella città, con il maggior numero di segnalazioni che arrivano da Li Punti e dall’agro.
«Allo stato non risulta nessun problema di erogazione nella rete cittadina – fanno sapere da Abbanoa, che ha risolto in tempi record la rottura di piazza Mercato causata dal ritorno in pressione della vecchia condotta dopo quasi 5 giorni a secco –. Forse alcuni problemi possono essere causati da malfunzionamenti degli impianti condominiali, causati dalla prolungata carenza d’acqua».
Possibile, anzi decisamente probabile, vista la qualità e il colore dell’acqua venuta fuori dopo la riapertura.
Quale occasione migliore dunque per usare il numero verde che Abbanoa pubblicizza all’annuncio di qualsiasi emergenza, disservizio, lavoro: «Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24» scrive in calce l’azienda, call center contattabile anche da cellulare allo 848800974.
Peccato che, per tutta la mattina di ieri, il numero risultasse “non esistente” o alternativamente “non raggiungibile”.
Un disservizio. Su cui, anche questa volta, l’ente gestore dell’acqua non ha nessuna colpa. Il quartiere di Cagliari che ospita il call center è andato infatti off-line per ore a causa di un disservizio causato dalla Tim, pare per la rottura di un cavo, risolto nel primo pomeriggio.
L’ultima sfortunata calamità di questo decisamente movimentato fine anno. O almeno si spera.