La Nuova Sardegna

Sassari

La Procura indaga sul mercato di Valledoria

Salvatore Santoni
La Procura indaga sul mercato di Valledoria

All’esame degli inquirenti la pericolosa disposizione degli stalli “in doppia fila”. La scelta del Comune era arrivata per sedare le proteste dei commercianti

12 dicembre 2019
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VALLEDORIA. La Procura di Sassari ha aperto un fascicolo sulla disposizione del nuovo mercato settimanale di Valledoria. Sotto la lente degli inquirenti è finita la disposizione degli stalli in doppia fila in via De Gasperi, che non garantirebbe l’accesso ai mezzi di soccorso in caso di emergenze. La soluzione del Comune era arrivata per sedare le proteste dei commercianti, che nei mesi scorsi avevano criticato duramente lo spostamento degli stalli.

Nuovo mercato. La storia comincia con la delibera numero 28 del 30 luglio 2019 con la quale l’assemblea civica di Valledoria ha deciso una nuova articolazione del mercato settimanale: per sei mesi l’anno (agosto-gennaio) è stato trasferito da piazza Padre Pio alla centralissima via De Gasperi, e i restanti sei in un’altra zona del paese. In particolare, nella pianta approvata dal consiglio comunale è previsto che gli ambulanti si dispongano su una delle due corsie, lasciando libera l’altra (nel lato dove sorge una casa di riposo) come corsia di emergenza per eventuali interventi di soccorso.

I problemi. La nuova disposizione però non è piaciuta. Prima di tutto agli stessi ambulanti, che hanno inscenato proteste, e poi anche ad alcuni cittadini e amministratori di minoranza. A palesare le criticità c’è anche una valanga di relazioni di servizio dei vigili urbani, dove si paventano problemi di sicurezza per eventuali interventi di soccorso e si prende atto di rallentamenti alla circolazione e costanti pericoli per i pedoni. E negli scritti degli agenti c’è una costante: l’esortazione continua a rivedere la disposizione del mercato.

La virata. A quel punto la struttura amministrativa – dopo una riunione coi commercianti alla quale hanno partecipato, tra gli altri, anche il sindaco – ha ribaltato le decisioni assunte in Consiglio e ha varato una nuova disposizione: bancarelle su due file per compattare il mercato e sedare la rivolta degli ambulanti. La prima ordinanza che ha inaugurato il nuovo mercato è la numero 29 del 2 agosto scorso, poi “sovrascritta” con la successiva numero 34 del 23 agosto.

L’inchiesta. Ora la vicenda è all’attenzione della Procura. Alcuni esposti presentati da cittadini e dai consiglieri di minoranza hanno infatti innescato le indagini dei carabinieri della compagnia di Valledoria, che hanno relazionato a via Roma. A sua volta, la Procura ha aperto un fascicolo, e la questione è arrivata sulla scrivania del pm Enrica Angioni, la quale a metà novembre ha scritto al primo cittadino chiedendo risposte. I pompieri hanno invece chiesto al sindaco che venga garantito «in ogni condizione il raggiungimento di ogni punto del centro urbano».

La replica. Il Comune ha risposto agli inquirenti con una relazione firmata dall’ormai ex responsabile dell’area Vigilanza – da poco a Valledoria è arrivato un nuovo comandante dei vigili – che sostanzialmente dice: non c’è pericolo alla pubblica incolumità, gli atti (l’ordinanza numero 34 del 23 agosto) sono stati adottati attenendosi alle prescrizioni del codice della strada. E inoltre in fase di esecuzione «sono state rilevate delle criticità che sono state risolte con l’adozione dell’ordinanza».

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