La Nuova Sardegna

Sassari

Usini apre le sue cantine per “Ajò a ippuntare”

di Franco Cuccuru
Usini apre le sue cantine per “Ajò a ippuntare”

Domani mattina dalle 10 visita delle corti e nel pomeriggio le degustazioni Per la 18esima edizione ricco programma di eventi collaterali in tutto il paese 

13 dicembre 2019
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USINI. È tempo di vino nuovo, è tempo di “Ajò a ippuntare”. La spillatura del vino nuovo è un momento particolare che viene vissuto dai vignaioli con particolare interesse, perché con l’assaggio de “su inu nou” si scoprono i valori del nuovo prodotto ottenuto con la fatica di tutto l’anno.

La grande festa del vino nuovo quindi, che quest’anno compie diciotto anni, in programma domani, per il paese è diventato un appuntamento di grande richiamo in cui viene offerta a chiunque l’opportunità di degustare il vino nuovo di Usini.

Quest’anno saranno otto le cantine che apriranno le porte a turisti e buongustai. «Voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questa nuova edizione di Ajò a Ippuntare – ha detto il sindaco di Usini, Antonio Brundu –. L’anima di questa manifestazione è la Pro Loco che, da sempre, lavora con grande impegno e dedizione assieme al Coro di Usini, ideatore della manifestazione. Mi complimento con queste due belle realtà locali che con il supporto dell’amministrazione comunale, oggi, ci si può vantare di essere promotori di un evento di grande importanza per il nostro territorio. Grazie soprattutto ai produttori delle otto cantine partecipanti». «Quest’anno abbiamo deciso di organizzare un programma ricco di eventi – ha spiegato Antonella Masia presidente della Pro Loco di Usini Ajò a ippuntare, infatti, avrà inizio dalla mattina con l’apertura delle cantine in preparazione della festa e con la gara podistica».

“Ajò a ippuntare” ha come unici protagonisti i produttori, è grazie a loro che l’iniziativa negli anni sta riscuotendo enorme successo, col valido supporto della Pro Loco, del Coro di Usini e dell’Amministrazione Comunale. Quest’anno saranno otto le cantine che apriranno le porte ai visitatori e buongustai del buon bere. Eccole in ordine di numerazione: 1) Piccoli Produttori (via A. Volta, 79), 2) Giuseppe Fiori (via Volta, 72), 3) Antonio Frianu (via Volta, 73), 4) Sa domo ‘e su inu (via Roma, 18), 5) Leonardo Spina (Corte Diaz, piazza Castello), 6) Giuseppe Pocobelli (via Verdi, 5), 7) Andrea Paolo Chessa (piazza E. d’Arborea), 8) Azienda Vitivinicola Francesco Fiori (via Ossi, 10). L’apertura delle cantine è prevista domani dalle 10 alle 13 in preparazione alla festa, mentre dalle 15,30 – momento dell’inaugurazione.

A contorno sono tante le iniziative che animeranno il paese a partire dalla gara podistica “Ajò a ippuntare di corsa”. Inoltre, tanti laboratori didattici come “I colori dell’abito tradizionale Usinese”, “Ajò a ippuntare a scuola tra cultura e tecnologia”, “Sos dulches immetigados”, “Farina, acqua e sale”. Immancabili le esibizioni itineranti presso le cantine a cura del Coro di Usini, con la partecipazione del Coro Boghes noas di Ossi, gruppo folk Ursinia di Usini, e la scuola di canto “Boghes de Logudoro”. Ancora, il Gruppo folk San Giorgio ha organizzato la sfilata in abito tradizionale sardo ed esibizione di balli col mini-folk San Giorgio, mini-folk tradizioni popolari di Macomer, Accademia tradizioni popolari Città di Tempio e San Pietro di Ittiri. “Cantigos e ballos” con gli artisti Tino Bazzoni, Franco Denanni, Marco Manca e Vanessa Denanni, e i musicisti Nino Manca, Costantino Lai, Gianuario Sannia, Sandro Cocco, Zizi, Mauro Spiga. E ancora esibizioni di gruppi rock, teatro, e mostre tra le quali quella dell’artista di Usini Pinuccio Chessa presso su “Magasinu de su fattore”.

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