La Nuova Sardegna

Sassari

Centro preso d’assalto per il Weekend dei Gusti

Centro preso d’assalto per il Weekend dei Gusti

Centinaia di persone sabato hanno percorso gli itinerari predisposti da Taribari  Quarantadue attività coinvolte da piazza d’Italia fino a porta Sant’Antonio

16 dicembre 2019
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SASSARI. Il pane zichi con la pecora bollita, il pane cottu, le fave a ribisari col lardo, la purpuzza con crostini. Sono questi alcuni dei piatti più richiesti dell’ultima edizione del Weekend dei Gusti. Sabato 14 dicembre centinaia di persone hanno percorso i tradizionali quattro itinerari del gusto predisposti da Taribari con la collaborazione dei commercianti. Quarantadue punti di degustazione che hanno registrato il tutto esaurito.

Grazie anche al calo del forte vento dei giorni precedenti, la tredicesima edizione dell’evento è stata una festa. «Ringraziamo gli esercenti per l’entusiasmo e la professionalità con cui hanno accolto il nostro invito – commentano gli organizzatori – e confermato che la città vecchia, anche nelle zone non dedicate allo shopping, può essere il teatro ideale per manifestazioni di questo genere».

Il Weekend dei Gusti, organizzato con il contributo dell’assessorato regionale al Turismo, del progetto Salude e Trigu della Camera di Commercio di Sassari e del Comune di Sassari, ha sposato fin dall’inizio la formula del coinvolgimento di trattorie, pizzerie, bar, panetterie e circoli. Nata all’inizio come manifestazione legata alla sola fainé, col passare degli anni ha sviluppato una proposta enogastronomica fortemente sbilanciata verso i piatti della tradizione e i vini locali. Un’occasione per gustare i sapori tipici di Sassari e del territorio nella cornice della città murata. «Funziona anche la formula dell’itinerario – proseguono i responsabili di Taribari – che consente alle persone di stare insieme, conoscere nuovi luoghi e animare la città fino a ora tarda. Per tanti esercenti, soprattutto chi lavora nella parte bassa del centro, è l’occasione per farsi conoscere e per catturare nuovi clienti».

Da piazza d’Italia a porta Sant’Antonio, da corso Trinità a via Torre Tonda sono state allestite quarantadue postazioni per quattro itinerari: rosso, arancione, giallo e verde. Acquistando un carnet da 12 degustazioni, a ogni partecipante è stata consegnata la tracolla con un bicchiere per il vino. All’interno dell’itinerario scelto, ognuno poteva poi selezionare liberamente la sequenza delle degustazioni. A contorno l’animazione musicale itinerante per le vie del centro storico offerta dalla Banda Luigi Canepa e dal gruppo Archè.

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