La Nuova Sardegna

Sassari

il progetto 

«Metano stoccato nell’ex mattatoio»

«Metano stoccato nell’ex mattatoio»

Il vice sindaco risponde al Pd: «È meno pericoloso del propano»

20 dicembre 2019
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PORTO TORRES. Da qualche settimana sta girando in città un foglio firmato da Giorgio Falchi (alias grillo turritano) che – a distanza di circa dieci anni – informa che nell’ex mattatoio si sta portando avanti il progetto che prevede l’installazione di un punto di stoccaggio del gas per alimentare le utenze locali che ne faranno richiesta. L’argomento è approdato ieri mattina anche nella seduta consiliare con una segnalazione del capogruppo Pd Massiliano Ledda. «Il deposito di gas propano liquido nella zona dell’ex mattatoio è stato approvato nel 2010 da tutti gli enti regionali e dal comando dei vigili del fuoco – ha risposto il vicesindaco Marcello Zirulia – e quando ci siamo insediati avevamo proposto all’azienda uno spostamento nell’ipotesi della costruzione del deposito costiero nell’area industriale: l’intendimento rimane sempre quello di spostare l’impianto dal luogo iniziale, ossia in un deposito costiero o nella dorsale sarda se verrà realizzata, ma nel frattempo la società che lo sta realizzando ha in progetto di posizionare una autocisterna con un sistema per trasformare in gas aeriforme il metano e metterlo poi in rete». L’unica novità del progetto, a quanto pare, è che l’azienda si trova nella fase di ultimazione per quanto riguarda la realizzazione dell’impianto. «Durante l’interlocuzione dell’amministrazione con Italgas – ha aggiunto Zirulia -, i tecnici ci hanno detto che il deposito di metano di quelle piccole dimensioni, per servire la città, è molto meno pericoloso di un deposito di propano». (g.m.)

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