La Nuova Sardegna

Sassari

Il Comune dà il via libera al Policlinico per 6 mesi

Il Comune dà il via libera al Policlinico per 6 mesi

Nulla osta per la ripresa dell’attività ma a condizione che siano ultimati i lavori di adeguamento 

04 gennaio 2020
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SASSARI. “Regalo” di Natale del Comune al Policlinico Sassarese. Il 24 dicembre scorso, la procedura fallimentare, rappresentata dal curatore Alberto Ceresa, che aveva richiesto la Dua (Dichiarazione Unica Abilitativa) è stata autorizzata ad avviare l’attività nell’ospedale privato, ma sotto condizione, per sei mesi. Anche Palazzo Ducale ha rispettato l’urgenza dei tempi perché il Policlinico, passato alla proprietà del gruppo Petruzzi, possa rimettersi in marcia, concedendo «l’accreditamento a clinica privata a media e alta complessità in convenzione con il servizio sanitario nazionale per le attività di ricovero nelle specialità di chirurgia generale, ginecologia, ortopedia, geriatria, lungodegenza, riabilitazione cardiologica, day hospital e day surgery».

La risposta del Comune è arrivata il giorno dopo il nulla osta agli accreditamenti da parte della Regione che prevedevano, appunto, la stessa temporaneità degli accreditamenti. L’autorizzazione degli uffici tecnici comunali è stata concessa per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data del provvedimento unico conclusivo del Suape del Comune per consentire, secondo cronoprogramma, l’ultimazione dei lavori di adeguamento necessari all’ottenimento del certificato di agibilità e di prevenzione incendi, e avviare 59 posti letto degli 88 che il Policlinico si era visto confermare dalla Regione. Nella fase iniziale, infatti, l’ospedale avrà meno posti letto di ginecologia, e di day surgery e non sarà attiva la geriatria fino a conclusione dei lavori di ristrutturazione.

Il nulla osta al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e accreditamento temporaneo è stato concesso sotto condizione perché è vincolato all’acquisizione, tramite il caricamento sulla piattaforma Suape entro il termine di 45 giorni dalla data del rilascio del provvedimento conclusivo dello Sportello unico. Che non potrà avvenire fino a quando nella struttura ospedaliera non verranno completati la camera mortuaria, il deposito dei farmaci e dei presidi medico chirurgici e i nuovi locali destinati agli spogliatoi del personale con annessi i servizi igienici.

L’iter burocratico non si è quindi ancora fermato ma è questione di tempi tecnici. Quindi un ulteriore passo avanti anche se la macchina burocratica dovrà essere rimessa in moto dal Policlinico Sassarese una volta concluse le ristrutturazioni e ottenute le certificazioni di sicurezza con una richiesta di riconferma delle autorizzazioni.



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