La Nuova Sardegna

Sassari

Tronco di 15 metri in mare rimosso dai vigili del fuoco

di Gavino Masia
Tronco di 15 metri in mare rimosso dai vigili del fuoco

Creava pericolo per la navigazione, è stato imbragato dai sommozzatori Trainato con la motobarca è stato posizionato a Cala Reale, poi sarà demolito

04 gennaio 2020
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PORTO TORRES. Un tronco di circa quindici metri di lunghezza viaggiava pericolosamente in mare ieri mattina – a dodici miglia dall’ingresso del porto commerciale - e la sezione nautica dei vigili del fuoco del distaccamento di Porto Torres hanno provveduto a recuperare l’ostacolo per permettere una sicura navigazione alle navi di linea e alla imbarcazioni da diporto.

L’albero aveva una circonferenza alla base di circa 2 metri e i sommozzatori specializzati della sezione nautica ci sono saliti sopra, senza riuscire a muoverlo di un millimetro, per imbragarlo e consentire così al personale del battello di trainarlo sino all’isola dell’Asinara distante appena tre miglia dal punto di avvistamento. Nella diramazione di Cala Reale il tronco è stato messo in sicurezza a riva, pronto per essere conferito in luogo idoneo al momento opportuno.

Ad accorgersi del grosso ostacolo che stava in mezzo al mare è stato l’equipaggio della nave passeggeri della compagnia Grimaldi, in arrivo dal porto di Barcellona, che ha provveduto ad allertare la Capitaneria di Porto. Dalla banchina dell’Autorità marittima è partito immediatamente il battello pneumatico dei vigili del fuoco, alle 9, e dopo mezzora ha raggiunto il punto dove galleggiava l’ostacolo.

L’operazione recupero è stata svolta con la consueta professionalità dai sommozzatori della squadra nautica, a conferma dell’importanza della presenza del presidio dei pompieri nella scalo turritano. La capitaneria di porto ha poi provveduto a diramare l’avviso ai naviganti che transitavano nel golfo dell’Asinara, perché la presenza di un albero di quelle dimensioni avrebbe potuto creare parecchi problemi. La sua grandezza infatti potrebbe affondare anche un peschereccio, ragion per cui l’intervento è stato quanto mai provvidenziale per evitare incidenti gravi in mare.

Gli enti stanno ora indagando sulla provenienza del grosso tronco, considerando che in occasione dell’esondazione del Rio Mannu di due mesi fa diversi alberi erano finiti nelle acque del golfo dell’Asinara.

Dopo il recupero, la prossima mossa sarà quella dello smaltimento dell’albero. L’operazione comincerà probabilmente la prossima settimana e se ne potrebbero occupare ancora i vigili del fuoco. Magari con un mezzo speciale in loro dotazione, ossia una gru e del personale abilitato al taglio della legna.

A causa dell’esondazione del Mannu, in mare erano stati trascinati tronchi e altri materiali che in parte erano già stati recuperati proprio dai vigili del fuoco.



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