La Nuova Sardegna

Sassari

Cimiteri, si torni a una gestione diretta

Cimiteri, si torni a una gestione diretta

La richiesta è contenuta in una mozione presentata dai consiglieri di opposizione

09 gennaio 2020
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PORTO TORRES. «L’atto di indirizzo della giunta comunale per la gestione dei cimiteri di via Balai e Ponti Pizzinnu - approvato lo scorso 12 giugno - deve essere sospeso e riportato all’interno della commissione consiliare». A richiederlo sono sei consiglieri comunali di opposizione (Davide Tellini, Costantino Ligas, Massimo Cossu, Alessandro Carta, Paola Conticelli e Claudio Piras) che hanno sottoscritto una mozione che riporta, nel dispositivo finale, anche una proposta.

«L’ipotesi è quella di un ritorno della gestione diretta dei servizi cimiteriali anche attraverso l’utilizzo della società in house Multiservizi Srl – dice Tellini –, alla quale dovrà essere richiesta una valutazione economica sulla gestione dei servizi cimiteriali che possa prevedere, tra le altre cose, la possibilità da parte dei cittadini di poter ottenere, in base al loro reddito, la concessione del loculo attraverso il pagamento rateizzato delle spese previste, garantendo così la tumulazione del proprio caro secondo tradizione religiose». I firmatari della mozione evidenziano anche le numerosissime segnalazioni pervenute dai cittadini nel corso degli anni in merito alla gestione “privata dei servizi cimiteriali”. Dove la popolazione non ha tratto un vantaggio rispetto ai servizi offerti durante la gestione. «La gente è stata infatti costretta a impegnare somme importanti per l’acquisto di un nuovo loculo – aggiunge Tellini –, oppure per il rinnovo della concessione dello stesso già realizzato dal Comune di Porto Torres e non dalla impresa che gestisce attualmente i servizi comunali». I costi dei loculi del nuovo cimitero, tra altro (come evidenziato di recente dalla Nuova), è superiore a quello di città come Sassari e Alghero. (g.m.)

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