La Nuova Sardegna

Sassari

Arrivata l’assunzione per 585 autisti Arst

di Nadia Cossu
Arrivata l’assunzione per 585 autisti Arst

Soddisfatto il dg Carlo Poledrini: «In questi tre anni nessuna azienda in Sardegna ha creato vera occupazione quanto noi»

12 gennaio 2020
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SASSARI. Hanno atteso, hanno sperato, in alcuni momenti hanno temuto che le aspettative venissero vanificate. Hanno sognato a lungo un futuro fatto di certezze, non più appesi a un filo, ma finalmente in grado di pianificare la propria vita e quella dei familiari.

Ma alla fine dell’anno, finalmente, 585 lavoratori dell’Arst hanno ottenuto ciò che chiedevano: il contratto a tempo indeterminato. «In tre anni – dice con comprensibile soddisfazione il dg dell’azienda, Carlo Poledrini – abbiamo assunto a tempo indeterminato oltre 500 autisti. Abbiamo esaurito la graduatoria degli idonei entro il 31 dicembre 2019 come avevamo già previsto e comunicato alle organizzazioni sindacali. Da questo personale selezioneremo inoltre anche i nuovi macchinisti treno e i nuovi capi treno nel rispetto delle nuove regole relative al sistema ferroviario».

Un successo importante per l’azienda se si condera che dal 2011 a oggi l’Arst ha siglato oltre 841 contratti a tempo indeterminato, 255 sono stati gli stabilizzati del concorso 2011, e altri 586, idonei dall’ultimo concorso bandito nel 2013, sono stati tutti assunti a tempo indeterminato al 30 dicembre 2019.

L’ultima graduatoria, approvata nella primavera del 2015 sarebbe dovuta andare a scadenza a giugno del 2018, ma grazie a una decisione dei vertici aziendali sono stati trovati gli strumenti per rimandare la validità della graduatoria a dicembre 2018 e successivamente il consiglio di amministrazione dell’Arst, il direttore generale, il vice direttore e il presidente, in virtù delle figure professionali assunte con contratti a termine dall’ultima graduatoria vigente, hanno predisposto un piano per l’assunzione di tutti gli idonei spostando così ancora una volta la scadenza della graduatoria a dicembre del 2019. E in questo modo tutta la graduatoria è andata a termine.

«Per Arst e per la Regione, proprietaria dell’Azienda, – aggiunge Poledrini – si tratta di un risultato che è di grande rilievo in una regione come la nostra dove il problema del lavoro stabile è in generale ancora molto presente. A breve pubblicheremo il bando per una selezione finalizzata alla formazione di una nuova graduatoria. Siamo davvero soddisfatti del risultato e non crediamo che in Sardegna in questi tre anni qualcuno abbia creato occupazione vera quanto Arst».

Negli ultimi tempi, in particolare il direttivo della Faisa Cisal, ha fatto sentire la sua voce chiedendo agli enti preposti una attenzione verso la qualità dei servizi per l’utenza e per gli stessi dipendenti e l’azienda. Ultime in ordine di tempo le sollecitazioni per ripristinare le condizioni di sicurezza nelle fermate di via Padre Zirano e, ancora, perché chi di dovere provveda al taglio dei rami degli alberi che sporgono sulle strade limitando la visuale e costringendo i conducenti di pullman e autobus a invadere la corsia opposta di marcia. Con tutti i pericoli che ne conseguono.

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