La Nuova Sardegna

Sassari

Benvenuto dei sindacati agli assunti al Policlinico

Benvenuto dei sindacati agli assunti al Policlinico

Cgil, Cisl e Uil: «Ora la vertenza si chiude, bene gli accreditamenti concessi dalla Regione»

14 gennaio 2020
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SASSARI. Hanno voluto esserci anche loro, nel primo giorno in cui le porte del Policlinico sassarese si sono riaperte con l’entrata in servizio dei medici, a cui oggi segue quella del restante personale. Anche per i sindacati ieri è stata una giornata importante e così, nel cortile dell’ospedale hanno organizzato una breve conferenza stampa e sostenere i lavoratori che, emozionati, facevano ingresso dopo mesi di lontananza nella struttura sanitaria.

In quello stesso piazzale dove un anno fa si erano sit in e manifestazioni contro la chiusura della storica casa di cura sassarese e c’erano Massimiliano Muretti, della segreteria della Cgil e Paolo Dettori della Fp Cgil, Armando Ruzzetto della Cils Fp e Augusto Ogana della Uil Fpl. A dare il benvenuto al personale, ma anche a sottolineare il risultato ottenuto in una vertenza che chiude la sua fase più tormentata con la firma dei contratti di assunzione degli oltre cento lavoratori da parte della Labor spa di Nicola Petruzzi.

«Si è riusciti a conservare posti di lavoro e un presidio sanitario indispensabile alla città – ha detto Armando Ruzzetto – e con una prospettiva di un miglioramento ulteriore della qualità dei servizi che venivano offerti».

«Dobbiamo riconoscere che si è raggiunto un risultato straordinario grazie a un gioco di squadra – ha ribadito Paolo Dettori –. Anche per noi è un’emozione vedere la gioia dei lavoratori. Inoltre riteniamo estremamente positivo che gli accreditamenti concessi dalla Regione siano tagliati sulle effettive necessità ed esigenze del territorio, e auspichiamo che ciò avvenga anche in futuro. Si sta dando una risposta sia ai bisogni dei pazienti acuti sia all’abbattimento delle liste d’attesa. Su questa strada occorre continuare per garantire il livello di assistenza a cui la città e il Nord Sardegna hanno diritto». I sindacati hanno inoltre auspicato che la nuova riforma della sanità delineata dalla Regione possa garantire quel cambio di passo che è atteso dall’utenza.

Operativamente, il Policlinico potrà entrare a regime entro la fine del mese. Alcuni cantieri restano aperti ma si sta lavorando con la massima celerità perché l’ospedale privato possa tornare al più presto ad essere il punto di riferimento che ha sempre rappresentato per quasi un secolo. (p.f.)

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