A Esporlatu una piazza intitolata a Dante
Il Comune aderisce al progetto di Mibact e Poste e “dona” al poeta lo slargo di fronte al municipio
16 gennaio 2020
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ESPORLATU. Una piazza per ricordare il sommo poeta Dante Alighieri.
Il Comune di Esporlatu ha intitolato la piazza del municipio e delle Poste del paese al sommo poeta, padre della lingua italiana seguendo l’idea promossa dal ministero dei Beni culturali e da Poste Italiane. L’idea, tra i tanti Comuni italiani partecipanti (sono oltre settanta, tra cui anche Santa Maria Coghinas) è tanto piaciuta anche al piccolo centro di Esporlatu che ha deciso di aderire.
Il filo conduttore? L’unità del paese e la lingua, tanto celebrata dal poeta, di cui si celebrano i settecento anni dalla sua morte.
«Siamo orgogliosi - ha detto il primo cittadino Franco Furriolu - di poter ricordare, nel nostro piccolo, il sommo poeta padre della lingua italiana, spesso però dimenticata e bistrattata».
Il bando a cui i piccoli Comuni potevano partecipare prevedeva una serie di iniziative legate ad Alighieri che si svolgeranno nel 2021.
Luoghi d’arte e di memorie legati alle vicende artistiche e sentimentali di Dante Alighieri, in particolar modo al suo lungo esilio dalla nativa Firenze sino alla morte avvenuta a Ravenna.
Sono circa settanta i piccoli Comuni che hanno partecipato al bando, tra questi Santa Maria Coghinas, legata al poeta per il castello di Casteldoria, costruito dalla famiglia di Brancaleone Doria, unito in matrimonio ad Eleonora d’Arborea, che Dante Alighieri nominò nell’Inferno.
Poste Italiane parteciperà all'iniziativa dando un supporto ai comuni partecipanti all’iniziativa,.
Le opere d’arte e, come nel caso di Esporlatu, i riferimenti riconducibili alla memoria del poeta, come spiega il bando, verranno inseriti in una mappatura a livello nazionale che Poste Italiane e il Comitato per le celebrazioni dei settecento anni della morte di Dante Alighieri avrà cura di creare.
Per il bando inerente il solo patrocinio, e non contributo, c’è tempo fino al 30 giugno 2020.
Elena Corveddu
Il Comune di Esporlatu ha intitolato la piazza del municipio e delle Poste del paese al sommo poeta, padre della lingua italiana seguendo l’idea promossa dal ministero dei Beni culturali e da Poste Italiane. L’idea, tra i tanti Comuni italiani partecipanti (sono oltre settanta, tra cui anche Santa Maria Coghinas) è tanto piaciuta anche al piccolo centro di Esporlatu che ha deciso di aderire.
Il filo conduttore? L’unità del paese e la lingua, tanto celebrata dal poeta, di cui si celebrano i settecento anni dalla sua morte.
«Siamo orgogliosi - ha detto il primo cittadino Franco Furriolu - di poter ricordare, nel nostro piccolo, il sommo poeta padre della lingua italiana, spesso però dimenticata e bistrattata».
Il bando a cui i piccoli Comuni potevano partecipare prevedeva una serie di iniziative legate ad Alighieri che si svolgeranno nel 2021.
Luoghi d’arte e di memorie legati alle vicende artistiche e sentimentali di Dante Alighieri, in particolar modo al suo lungo esilio dalla nativa Firenze sino alla morte avvenuta a Ravenna.
Sono circa settanta i piccoli Comuni che hanno partecipato al bando, tra questi Santa Maria Coghinas, legata al poeta per il castello di Casteldoria, costruito dalla famiglia di Brancaleone Doria, unito in matrimonio ad Eleonora d’Arborea, che Dante Alighieri nominò nell’Inferno.
Poste Italiane parteciperà all'iniziativa dando un supporto ai comuni partecipanti all’iniziativa,.
Le opere d’arte e, come nel caso di Esporlatu, i riferimenti riconducibili alla memoria del poeta, come spiega il bando, verranno inseriti in una mappatura a livello nazionale che Poste Italiane e il Comitato per le celebrazioni dei settecento anni della morte di Dante Alighieri avrà cura di creare.
Per il bando inerente il solo patrocinio, e non contributo, c’è tempo fino al 30 giugno 2020.
Elena Corveddu
