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Sassari

A Valledoria arriva il commissario: nominato Lorenzo Moretti

A Valledoria arriva il commissario: nominato Lorenzo Moretti

VALLEDORIA. Si chiude ufficialmente l’era di Paolo Spezziga alla guida del Comune di Valledoria. Ieri la giunta regionale, guidata dal presidente Christian Solinas, ha scelto il commissario...

17 gennaio 2020
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VALLEDORIA. Si chiude ufficialmente l’era di Paolo Spezziga alla guida del Comune di Valledoria. Ieri la giunta regionale, guidata dal presidente Christian Solinas, ha scelto il commissario straordinario: il nome è quello di Lorenzo Moretti, classe 1947, dirigente in pensione con alle spalle una sterminata lista di incarichi alla guida di varie articolazioni della pubblica amministrazione regionale, provinciale e comunale, fino al prestigioso ruolo di direttore amministrativo dell’Aou di Sassari. L’arrivo del funzionario nominato dalla Regione è la conseguenza di una crisi politica – senza precedenti a Valledoria – che per circa dieci giorni ha tenuto tutti col fiato sospeso. Fino all’epilogo dei giorni scorsi, quando sette consiglieri comunali si sono presentati in municipio per dimettersi in massa facendo così cadere l’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Spezziga e segnando anche un precedente storico. È infatti la prima volta che a Valledoria un mandato amministrativo si conclude prematuramente. Nel frattempo gli occhi sono puntati sulle mosse del gruppo politico nato dalla fusione delle minoranze con l’ex vicesindaca Claudia Spezziga, che fa parte della dirigenza provinciale dei Riformatori Sardi. In paese impazza à il toto-nomi in vista dell’apertura ufficiale della campagna elettorale. Il tutto condito da strascichi polemici tra ex maggioranza e opposizione che, come accade in queste situazioni, sono destinati a durare ancora a lungo. Le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Valledoria si svolgeranno nella prima finestra utile, la prossima primavera, quando al voto andranno circa la metà dei Comuni sardi. Al commissario straordinario spetterà traghettare il governo del paese per poco meno di sei mesi durante i quali la pratica più importante sarà, con tutta probabilità, l’approvazione del bilancio.. Un documento contabile che, vista la situazione, sarà prettamente tecnico per guidare il Comune alle urne in piena tranquillità operativa. (s.sant.)



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