La Nuova Sardegna

Sassari

NO AL DECRETO 2019 

Scuola, la protesta dei precari: «Si rischia moltitudine di esodati»

Scuola, la protesta dei precari: «Si rischia moltitudine di esodati»

SASSARI. Striscioni, megafoni e slogan per protestare contro il decreto scuola 2019 che, a detta degli insegnanti precari sardi, rischia di dare il colpo di grazia alle speranza di stabilizzazione e...

19 gennaio 2020
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SASSARI. Striscioni, megafoni e slogan per protestare contro il decreto scuola 2019 che, a detta degli insegnanti precari sardi, rischia di dare il colpo di grazia alle speranza di stabilizzazione e di lavoro dei docenti. Un centinaio di precari hanno manifestato davanti alla sede dell'Ufficio scolastico regionale al grido di «precariato crimine di Stato». A chiamare a raccolta gli insegnanti costretti da sempre nel limbo dei contratti a termine, delle supplenze e delle chiamate a progetto, sono stati i “Coordinamenti dei precari della scuola autoconvocati”. «Il decreto si sta rivelando come un ’ammazza precarì che rischia di creare una moltitudine di esodati», spiegano i portavoce del Coordinamento, Maria Grazia Del Giudice e Andrea Faedda. «La Sardegna si troverà penalizzata, e delle attuali 5mila cattedre vacanti nell'Isola una gran parte sarà assegnata quasi certamente a docenti non sardi». Il coordinamento, in vista dello sciopero del 14 febbraio, avanza proposte per correggere il decreto.

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