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Settantenni di Ploaghe in festa

Settantenni di Ploaghe in festa

Compleanno collettivo e allegro dei “fedales” nati nel 1949

21 gennaio 2020
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PLOAGHE. Nel 1949, l’anno in cui sono nati, l’Italia si stava già risvegliando dall’incubo della grande guerra e il loro affacciarsi nel nuovo mondo era stato salutato come un segno di rinascita e di speranza.

Nascere in quegli anni ha fatto sì che quei fedali restassero legati da una profonda amicizia e infatti anche quest’anno i settantenni di Ploaghe hanno voluto ritrovarsi per festeggiare insieme questo bel traguardo. La festa è iniziata con la cerimonia religiosa officiata da padre Ico Ruiu che è stato già un primo momento di partecipazione e commozione. Poi, tutti insieme, i fedali si sono recati in cimitero per deporre una composizione di fiori nel ricordo di quelli che purtroppo non sono più con loro.

Quindi tutti al ristorante “Su coloru” dove hanno potuto rendere onore alla tavola con un bel pranzo condito da tanta allegria, vecchi ricordi, racconti, scherzi e abbondanti libagioni alla faccia delle prescrizioni dei loro medici. Nel corso della giornata sono state consegnate delle pergamene ricordo con una poesia in limba composta per l’occasione che si chiude con un doveroso augurio: “vivemus allegros, sanos e chenza males e a chent’annos a tottu sos fedales”.

Un’orchestrina che ha proposto un repertorio di canzoni e balli di quegli anni ruggenti della loro giovinezza, che portarono alla nascita di molteplici filoni e mode musicali, di grande significato per le trasformazioni sociali e culturali di quegli anni, ha fatto chiudere in bellezza la serata. Vista la buona riuscita dell’iniziativa i fedali si sono lasciati con il proponimento di ritrovarsi ancora negli anni a venire, anche per dare modo ai tanti coetanei che non hanno potuto partecipare di poter vivere un’altra bella occasione di incontro tutti insieme.

Mauro Tedde



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