La Nuova Sardegna

Sassari

Dal forno del pane ai cavalli, la storia di Fedeli

Dal forno del pane ai cavalli, la storia di Fedeli

L’ippica sarda piange uno dei suoi protagonisti più interessanti scomparso a Osilo a 94 anni

25 gennaio 2020
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OSILO. Le passioni della sua vita sono state due: i cavalli e lo storico panificio di Osilo che porta il suo nome. E in entrambe ha conseguito traguardi di alto livello, prova di intuizioni e di spirito imprenditoriale rari. Ora non c’è più Luigino Fedeli, spentosi nella tarda serata di giovedì all’età di 94 anni. Di lui rimangono una infinità di ricordi, legati, soprattutto all’ambiente dell’ippica sarda, essendo che il panificio - poi gestito dal figlio Giuseppe - aveva consolidato un suo posto ben definito nell’ambito delle produzioni artigianali, solo recentemente un po’ in difficoltà. E il ruolo rivestito da Luigino Fedeli nel mondo delle gare è testimoniato dal ricordo che gli dedica il blog spoonriver.biz, voce del mondo del cavallo in Sardegna. “Si è spento … Luigi Fedeli, volto noto e personaggio storico dell’ippica sarda. … Per il galoppo sardo è stato uno dei proprietari di spicco per via dei suoi investimenti e cavalli vincenti. Prima da proprietario unico con Sopran Diapason e quell’Invisible Tibullo che passò alla storia per esser stato il primo cavallo ad aver vinto la prima Corsa Tris in Sardegna”. E poi storici risultati, maturati attraverso la scuderia Cieffepi. “Dai primi successi di Scossa Elettrica e Monte Rosa – ricorda ancora spoonriver - alla prima vittoria oltre mare con il buon Pariofige”. E poi, Green Tea e Love’S Place, vincitori del Criterium Sardo, oltre ai trionfi di Falco Doglia, Prince Of Tides, Falco Dazing, Vivara, Gioiosa Luna, Saint Vincent e Occhiata. Poi di nuovo con i propri colori, Mogul e Rendez Vous, che sfiorò la vittoria in Listed Race a Napoli. Nel passato più recente, le ultime soddisfazioni a Luigino Fedeli, le ha offerte Appunto, con l’orgoglio di aver corso il Derby Italiano con un cavallo cresciuto agonisticamente in Sardegna. Soddisfazione condivisa con il suo amico e socio Pasquale Ittiresu. L’ultimo cavallo ad aver corso e vinto con i colori di Luigino Fedeli è stato Frankolin. Ma la passione per i cavalli, Luigino Fedeli ha saputo trasmetterla ai nipoti, prima a Marcella Lisbo, figlia della figlia, grande protagonista della Corsa all’Anello, di cui, giovanissima, ha vinto l’edizione del 2001 con Capo Sud. L’altro nipote che ha ereditato la passione del nonno, è Luigi Fedeli.

Tutte grandi soddisfazioni per nonno Luigino, anch’egli ancora impeccabilmente in sella a 90 anni suonati, alle processioni osilesi.

Mario Bonu

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