Calcio Serie A
I “frammenti di storia” dei ragazzi del Segni
Evento per le scuole a Ozieri con musica e poesia per raccontare il Novecento e l’Olocausto
26 gennaio 2020
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OZIERI. Frammenti di Storia rappresentati con musica e poesie racconteranno il Novecento e il dramma dell’Olocausto in uno spettacolo organizzato dall’istituto Segni in occasione della Giornata della Memoria.
L’evento si intitola “Frammenti di storia” ed è in programma nelle giornate di martedì e mercoledì, quando i ragazzi delle classi terze, quarte e quinte dei licei classico, scientifico e delle scienze umane nella prima giornata e delle prime e seconde nella seconda giornata porteranno in scena nel teatro civico Oriana Fallaci un’opera tratta dall’omonimo romanzo di Francesco Pais.
Si tratta di una raccolta poetica, che sarà rappresentata attraverso la recitazione e la musica, su temi legati al dramma delle due guerre mondiali.
L’ idea nasce da un accordo fra il poeta Francesco Pais, il dirigente scolastico Andrea Nieddu e alcuni insegnanti di Lettere dell’istituto, ispirata dalla volontà di guidare gli studenti del liceo nei percorsi della memoria.
«Il compito della scuola - dice infatti il dirigente - è quello di esercitare la memoria per rafforzare la coscienza del dramma accaduto e della sua condanna. La ricorrenza del 27 gennaio è per tutti un’occasione per riflettere su accadimenti che hanno sconvolto e segnato, profondamente e per sempre la storia dell’umanità».
Nella rappresentazione attrici, musicisti e alunni si alterneranno nella recitazione delle poesie in italiano e in "limba" e nell’esecuzione di ballate, alcune delle quali saranno cantate dallo stesso autore.
«In tal modo, mescolando nell’atmosfera scenica artisti e ragazzi - dice ancora il dirigente scolastico Andrea Nieddu - si proverà a ricreare la triste emozione causata dal rumore dei cingolati, l’acuto silenzio delle trincee, il vuoto spaziale di Hiroshima, lontani nel tempo ma da stampare, come monito, nella mente di tutti».
Barbara Mastino
L’evento si intitola “Frammenti di storia” ed è in programma nelle giornate di martedì e mercoledì, quando i ragazzi delle classi terze, quarte e quinte dei licei classico, scientifico e delle scienze umane nella prima giornata e delle prime e seconde nella seconda giornata porteranno in scena nel teatro civico Oriana Fallaci un’opera tratta dall’omonimo romanzo di Francesco Pais.
Si tratta di una raccolta poetica, che sarà rappresentata attraverso la recitazione e la musica, su temi legati al dramma delle due guerre mondiali.
L’ idea nasce da un accordo fra il poeta Francesco Pais, il dirigente scolastico Andrea Nieddu e alcuni insegnanti di Lettere dell’istituto, ispirata dalla volontà di guidare gli studenti del liceo nei percorsi della memoria.
«Il compito della scuola - dice infatti il dirigente - è quello di esercitare la memoria per rafforzare la coscienza del dramma accaduto e della sua condanna. La ricorrenza del 27 gennaio è per tutti un’occasione per riflettere su accadimenti che hanno sconvolto e segnato, profondamente e per sempre la storia dell’umanità».
Nella rappresentazione attrici, musicisti e alunni si alterneranno nella recitazione delle poesie in italiano e in "limba" e nell’esecuzione di ballate, alcune delle quali saranno cantate dallo stesso autore.
«In tal modo, mescolando nell’atmosfera scenica artisti e ragazzi - dice ancora il dirigente scolastico Andrea Nieddu - si proverà a ricreare la triste emozione causata dal rumore dei cingolati, l’acuto silenzio delle trincee, il vuoto spaziale di Hiroshima, lontani nel tempo ma da stampare, come monito, nella mente di tutti».
Barbara Mastino
