La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, una condanna per il pestaggio di Bulzi

Il tribunale di Sassari
Il tribunale di Sassari

In tribunale la vicenda di Marcellino Mereu picchiato per il mancato pagamento di alcune giornate di lavoro. Due le assoluzioni

30 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una condanna e due assoluzioni per l'aggressione a un imprenditore di Bulzi di 66 anni, Marcellino Mureu, picchiato a sangue nel gennaio del 2012 davanti a un bar del paese per il mancato pagamento di alcune giornate di lavoro ai propri dipendenti. Questa mattina 30 gennaio il giudice del Tribunale di Sassari, Mauro Pusceddu, ha inflitto 3 anni e 2 mesi ad Alessandro Dessanti, operaio 49enne di Nulvi, riconosciuto colpevole di lesioni gravi con le aggravanti della crudeltà e dell'indebolimento permanente di un organo. Assolti invece gli altri due imputati: Roberto Dessanti, di 48 anni, e Danilo Pintus, di 46, entrambi di Nulvi.

Difesi dagli avvocati Lisa Udassi e Marco Manca, erano stati rinviati a giudizio per concorso nell'aggressione. Alla vittima, patrocinata dai legali Mario Perticarà e Gianmario Solinas, è stata riconosciuta una provvisionale di 15 mila euro. I fatti per cui Dessanti è stato condannato risalgono al 7 gennaio 2012. I tre imputati avevano incontrato Mureu in un bar di Bulzi contestandogli il mancato pagamento di alcune giornate di lavoro. Uscito dal locale per fare una telefonata, l'uomo era stato raggiunto da Dessanti che lo aveva aggredito con calci e pugni, oltre che con una pietra in pieno volto.

Al processo la vittima ha riconosciuto come aggressore solo Dessanti, gli altri due imputati sarebbero usciti dal bar solo quando Mureu era già a terra ferito. Ripresosi dalle botte, l'imprenditore si era presentato dai carabinieri per sporgere denuncia e poi al pronto soccorso per le cure. Il difensore di Dessanti, avvocato Marco Palmieri, ha annunciato il ricorso in appello contro la sentenza di condanna.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative