La Nuova Sardegna

Sassari

Attentati e spaccio al centro storico, a marzo sentenza del gup

Attentati e spaccio al centro storico, a marzo sentenza del gup

SASSARI. Hanno terminato ieri la discussione gli ultimi difensori degli imputati finiti davanti al giudice in seguito agli arresti eseguiti dalla squadra mobile di Sassari a dicembre del 2018. L’inchi...

01 febbraio 2020
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SASSARI. Hanno terminato ieri la discussione gli ultimi difensori degli imputati finiti davanti al giudice in seguito agli arresti eseguiti dalla squadra mobile di Sassari a dicembre del 2018. L’inchiesta era partita dopo un episodio: da una macchina che sfrecciava nella parte bassa di via Turritana erano partiti dei colpi di pistola contro le finestre di un’abitazione. Le indagini della polizia si erano da subito concentrate su Gianfranco Fattaccio, sassarese di 34 anni, ex compagno della donna che viveva nell’appartamento preso di mira. Due giorni dopo, il principale indiziato per gli spari notturni aveva lasciato l’isola e per lui le manette erano scattate un mesetto dopo allo sbarco dalla nave, a Olbia. Ma nel mentre era partita una lunga e complessa indagine della squadra mobile che portò all’arresto di 12 persone per detenzione illegale di armi da fuoco, minacce, incendio doloso di alcune macchine (tra cui quella della ex di Fattaccio) e spaccio di droga.

Fattaccio ha già patteggiato 4 anni e 8 mesi, due anni e 8 mesi sua cognata Claudia Puggioni. Altri andranno a dibattimento. Mentre stanno affrontando l’abbreviato Andrea Pintadu (chiesta per lui una condanna a 10 anni), Gabriele Serra e Gabriele Ru, Massimiliano Leoni, Anna Rosa Casula, Alessandro Curreli, Marco Pani e Manuel Ovidio Biotti. Per ciascuno è stata chiesta la condanna a sei anni, mentre per altri due imputati (Fresi e Casu) quattro e sei anni. Ai primi di marzo la sentenza. (na.co.)

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