La Nuova Sardegna

Sassari

Dopo la tragedia viene negato il rinvio È guerra sui social

di Salvatore Santoni
Dopo la tragedia viene negato il rinvio È guerra sui social

Scontro tra Illorai e Sorso per il “no” all’annullamento Insulti e polemiche e alla fine gli ospiti non si presentano

02 febbraio 2020
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SASSARI. C’è una partita che ieri, nel sabato calcistico della Terza categoria, si sarebbe dovuta giocare sul campo ma invece è stata combattuta a pallonate sui social. Il fischio d’inizio era fissato alle 15.30 a Sorso dove, però, la squadra di Illorai non si è presentata. Il motivo scatenante della querelle è stato il mancato rinvio del match per lutto dopo la scomparsa di Massimo Sale, il 23 enne di Illorai che martedì scorso ha perso la vita durante un tragico incidente stradale a San Teodoro.

Neanche il tempo di dare l’ultimo saluto al loro compaesano che la dirigenza dell’Illorai ha deciso di sfogare la rabbia contro il Sorso su facebook, e l’ha fatto con un post che ha raccolto centinaia tra condivisioni e commenti. Una mole di veleni che ha fatto scattare l’allarme anche in Figc. La scomparsa del 23enne è una tragedia che ha colpito l’intera comunità del Goceano.

Illorai conta poco più di 800 abitanti, ed è quindi una piccola realtà dove tutti si conoscono alla perfezione. Massimo Sale era amico di tutta la squadra, e l’umore degli ultimi giorni ha suggerito alla società di chiedere ai colleghi di Sorso un rinvio della partita, che era fissata per ieri, cioè due giorni dopo il funerale del giovane. Dalla Romangia però, hanno risposto picche.

L’attacco social dell’Illorai comincia con un post che si chiude con «Vergognatevi» e continua così: «Abbiamo chiesto il rinvio al Sorso, però non hanno accettato, forse il valore di una gara di calcio a livello quasi amatoriale per loro è più importante, forse per ripicca per dei torti che rivendicano dall’andata, forse perché per loro i valori non sono questi. In tutto ciò noi gli facciamo i complimenti! È abbastanza vergognoso anche parlarne, ma evidentemente il valore di certa gente è veramente zero».

La replica dei sorsensi non si è fatta attendere: «Veniamo accusati ingiustamente di cose orribili che tra l’altro non hanno alcun fondamento», replicano sempre via social dal quartier generale dei biancocelesti sorsensi. «Vorremmo spendere due parole – continua il post del Sorso – senza polemizzare oltre e senza strumentalizzare la tragedia che purtroppo è accaduta allo sfortunatissimo ragazzo, tragedia per la quale siamo profondamente dispiaciuti. È vero che il Sorso Calcio non ha accettato la richiesta di rinvio dell’Asd Illorai ma ad onor del vero questo è avvenuto 7 giorni fa, prima dell’accaduto». Ma non è tutto, perché da Illorai è arrivata anche la controreplica: «Il rinvio è stato chiesto sabato scorso perché saremmo andati a Sorso contati, 11 o 12 persone, ma saremo andati ugualmente». «Il rinvio causa lutto è stato chiesto mercoledì, giorno dopo la tragedia, e abbiamo tutti i messaggi che si possono pubblicare. Quindi non ha senso cercar di levarsi la vergogna di dosso con scuse ridicole».

A quel punto la polemica via social aveva già assunto proporzioni di uno scandalo. Tant’è che fin da venerdì pomeriggio la questione è arrivata sul tavolo della Figc regionale. I vertici della federazione hanno cercato di trovare un punto di accordo tra le due squadre. Dopodichè, ieri mattina, hanno cominciato a circolare i possibili risvolti della vicenda. Il giudice sportivo si atterrà alle regole federali e con tutta probabilità, nei prossimi giorni per l’Illorai scatterà la partita persa a tavolino, la multa e un punto in meno in classifica.

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