Rubarono in un’abitazione, arrestate
Due nomadi fermate a Milano dopo un’indagine condotta dalla squadra mobile
02 febbraio 2020
1 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Sono state rintracciate e arrestate a Milano dai poliziotti della squadra mobile che hanno collaborato con i colleghi di Sassari. Si tratta di due giovani nomadi, J.M. di 25 anni e M.N. di 22, che sono state identificate e ritenute responsabili di un furto commesso in un’abitazione all’interno di in un condominio di via Togliatti, a Sassari.
Le due giovani, approfittando dell’assenza dei proprietari, avevano forzato la serratura dell’appartamento e, dopo averlo messo a soqquadro, avevano portato via contante per oltre mille euro.
Nel lasciare il palazzo, però, avevano incrociato per ben due volte un condomino che, soprattutto di una delle ragazze, aveva descritto scrupolosamente agli investigatori i tratti somatici.
Sulla base dell’attività investigativa della squadra mobile di Sassari e tecnica della polizia scientifica, è stato ricostruito quanto accaduto e il quadro degli elementi raccolti ha portato gli investigatori a individuare le due giovani: due nomadi che, a conferma dei sospetti della polizia, alcuni giorni dopo il fatto sono state denunciate per ricettazione.
Purtroppo quando il gip del tribunale di Sassari, a seguito della segnalazione della polizia, ha emesso a loro carico l’ordinanza di custodia cautelare, le due ragazze erano già andate via dalla città; ma il personale della squadra mobile, che sapeva dei loro frequenti spostamenti a Milano, ha interessato i colleghi dell’omologo ufficio lombardo che venerdì hanno rintracciato le giovani e le hanno arrestate.
Le due giovani, approfittando dell’assenza dei proprietari, avevano forzato la serratura dell’appartamento e, dopo averlo messo a soqquadro, avevano portato via contante per oltre mille euro.
Nel lasciare il palazzo, però, avevano incrociato per ben due volte un condomino che, soprattutto di una delle ragazze, aveva descritto scrupolosamente agli investigatori i tratti somatici.
Sulla base dell’attività investigativa della squadra mobile di Sassari e tecnica della polizia scientifica, è stato ricostruito quanto accaduto e il quadro degli elementi raccolti ha portato gli investigatori a individuare le due giovani: due nomadi che, a conferma dei sospetti della polizia, alcuni giorni dopo il fatto sono state denunciate per ricettazione.
Purtroppo quando il gip del tribunale di Sassari, a seguito della segnalazione della polizia, ha emesso a loro carico l’ordinanza di custodia cautelare, le due ragazze erano già andate via dalla città; ma il personale della squadra mobile, che sapeva dei loro frequenti spostamenti a Milano, ha interessato i colleghi dell’omologo ufficio lombardo che venerdì hanno rintracciato le giovani e le hanno arrestate.