La Nuova Sardegna

Sassari

Caccia agli incendiari e solidarietà a Nieddu

di Gianni Bazzoni
Caccia agli incendiari e solidarietà a Nieddu

Messaggi da tutta la Sardegna al vicesindaco al quale è stata bruciata l’auto Indagini a tutto campo, sotto esame le immagini di alcune telecamere

03 febbraio 2020
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BURGOS. Caccia aperta agli autori dell’attentato incendiario di venerdì notte a Burgos, dove è stata data alle fiamme l’auto del vice sindaco Tonino Nieddu parcheggiata sotto casa (danneggiata in parte anche quella della moglie).

I carabinieri della compagnia di Bono hanno effettuato una serie di servizi mirati per cercare di mettere insieme gli elementi necessari per risalire agli incendiari. I residui di liquido infiammabile trovati nella parte anteriore sinistra della Mercedes (all’altezza della ruota) hanno spazzato via ogni possibile dubbio: si è trattato di un attentato. Un segnale inquietante in un momento in cui il paese sta compiendo il massimo sforzo per sostenere il percorso di rinascita che passa attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico.

Gli amministratori della giunta guidata da Salvatore Arras (anche lui nel mirino degli attentatori la sera di Natale del 2018: gli incendiarono l’auto e gli fecero trovare scritte minacciose sul muro di casa) hanno fatto fronte comune e si sono schierati a fianco di Tonino Nieddu che ha dichiarato con fermezza: «Io resto al mio posto, il paese non merita di essere trattato così».

Tanti gli attestati di solidarietà, dal presidente della giunta regionale Christian Solinas («colpito chi lavora per la crescita della Sardegna») ai tanti sindaci e amministratori che ogni giorno devono fare i conti con le difficoltà che incontrano nella gestione di territori dove lo Stato, da tempo, ha fatto troppi passi indietro smantellando servizi essenziali e considerati presidi di democrazia e di speranza.

I carabinieri stanno cercando anche eventuali collegamenti con episodi precedenti (l’attentato del 2018 nei confronti del sindaco presenta molte similitudini con quello dell’altra notte al vice sindaco). Un lavoro complesso che, però, potrebbe essere sostenuto dal contributo di quanti hanno deciso di sostenere il progetto di crescita del paese portato avanti dall’attuale amministrazione.

In queste situazioni conta anche una semplice segnalazione, un particolare, una indicazione anonima. Il lavoro degli inquirenti procede senza soste, sotto esame anche le immagini di alcune telecamere.

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