La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il Tennis Club Porto Torres ha costruito una squadra da primato – formata da talenti giovani e giocatori d’esperienza – per cercare di vincere il campionato di serie C. La squadra guidata dal capitano e direttore tecnico Paolo Pani è stata presentata ufficialmente nei giorni scorsi nella sede del circolo di via delle Vigne ed è composta da Antonio Zucca, Vlad Zhuk, Matteo Casula, Enrico Proli, Niccolò Pia, Michele Maddau, Davide Idini e Alex Fragasso. «Il team è stato rinforzato anche per dare maggiori stimoli ai giocatori più giovani – dice la presidente Patrizia Foddai – e non ci vogliamo nascondere in vista dell’inizio della stagione agonistica: il nostro circolo vuole puntare alla promozione diretta, anche perché il salto di categoria permetterebbe ai nostri ragazzi di crescere e confrontarsi con altri atleti nazionali». Un’ambizione confermata anche dal direttore sportivo Salvatore Manunta, che ha voluto ricordare la rinascita del club cominciata dodici anni fa. «Siamo ripartiti da zero con la nostra scuola tennis – conferma – e le difficoltà sono state tante: i nostri giovani sono però cresciuti e il livello che hanno raggiunto è molto alto, per questo motivo abbiamo deciso di creare una squadra competitiva e provare a raggiungere la serie B». Confermato il supporto alla squadra di Antonio Zucca, che si è formato proprio sui campi del circolo turritano e che è diventato, con i suoi 27 anni, fra i più giovani coach del circuito professionistico internazionale. Da un paio di mesi il tennista portotorrese fa parte dello staff tecnico della tennista Laura Siegemund, che vanta una classifica mondiale da numero 27. Arrivano invece da Pula Matteo Casula e da Rimini, dove vive e studia, il bielorusso Vlad Zhuk.

«L’innesto dei due nuovi giocatori non è casuale – aggiunge l’ex campione sardo Stefano Caria – e già nei primi giorni di allenamento hanno dimostrato grande impegno e volontà di aiutare i nostri giovani tennisti turritani. La decisione della federazione di organizzare la B2 può aprirci la porta di un campionato nazionale e lo sforzo del club è stato quello di cercare atleti validi dal punto di vista tecnico e umano, contando sull’aiuto degli sponsor». Per il direttore tecnico Paolo Pani i giovani tennisti avranno la grande occasione di imparare qualcosa da ognuno degli atleti più esperti. (g.m.)