Il parco di San Gavino ritorna a nuova vita
di Gavino Masia
Operai di Lavoras all’opera per recuperare i danni fatti da vandali e incuria Riparati giochi e panchine, installato il bookcrossing. Ora serve un custode
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PORTO TORRES. Gli operai del progetto regionale Lavoras stanno rivitalizzando il parco San Gavino attraverso una profonda attività di manutenzione.
L’area verde di fronte alla Basilica ha subito una quantità notevole di azioni vandaliche negli ultimi anni – soprattutto da quando alla compagnia barracellare è stato tolto il compito di aprire e chiudere i parchi cittadini – e, in vista dell’arrivo del periodo primaverile, l’amministrazione comunale ha dunque deciso di programmare un maquillage.
Da alcuni giorni le squadre stanno effettuando lavori di verniciatura e sistemazione dei giochi per i bimbi e degli arredi urbani presenti all’interno del parco. E altri interventi su diversi componenti d’arredo che non potevano essere sottoposti a manutenzione da tempo, come panchine, fontanelle e cestini gettacarta.
Gli operai hanno dato un supporto tecnico anche al progetto di BookCrossing realizzato dal gruppo di umana solidarietà, dalla libreria Koinè e dall’assessorato alle Politiche sociali, installando in prossimità dell’ingresso da via Sassari una delle teche con i libri da prendere e scambiare.
«I giochi – dice l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas - sono stati dipinti con colori vivi che nascondono gli atti vandalici compiuti dai soliti incivili: le panchine, sulle quali erano evidenti i segni di corrosione, sono state manutenzionate e le assi di legno mancanti in alcune di esse sono state sostituite: tra i progetti di valorizzazione del parco c’è anche il bando di prossima pubblicazione per l’assegnazione dei chioschi, a cui sta lavorando l’assessorato alle Attività produttive, e presto inizieranno inoltre i lavori del secondo lotto della recinzione che ci consentiranno di realizzare una delimitazione decorosa anche negli accessi da via Indipendenza e piazza Marconi».
La manutenzione del parco San Gavino era considerata prioritaria dall’amministrazione ed è stato possibile programmarla, secondo l’assessore, in seguito all’assunzione degli operai del progetto Lavoras che hanno permesso di sopperire alla carenza di personale di ruolo. Dopo gli interventi manutentivi è necessario però dare l’incarico a qualche associazione per l’apertura e la chiusura del parco, vero cruccio del Comune negli ultime tre anni, e per far rispettare il regolamento.
«Le ventidue figure individuate dai nostri uffici e selezionate tra i disoccupati con un bando pubblico ci stanno permettendo di intervenire tempestivamente anche nelle scuole – aggiunge Derudas -, nella stazione marittima e in altre zone della città dove si rendono necessari interventi sul patrimonio comunale, sotto il coordinamento del settore Manutenzioni».
L’area verde di fronte alla Basilica ha subito una quantità notevole di azioni vandaliche negli ultimi anni – soprattutto da quando alla compagnia barracellare è stato tolto il compito di aprire e chiudere i parchi cittadini – e, in vista dell’arrivo del periodo primaverile, l’amministrazione comunale ha dunque deciso di programmare un maquillage.
Da alcuni giorni le squadre stanno effettuando lavori di verniciatura e sistemazione dei giochi per i bimbi e degli arredi urbani presenti all’interno del parco. E altri interventi su diversi componenti d’arredo che non potevano essere sottoposti a manutenzione da tempo, come panchine, fontanelle e cestini gettacarta.
Gli operai hanno dato un supporto tecnico anche al progetto di BookCrossing realizzato dal gruppo di umana solidarietà, dalla libreria Koinè e dall’assessorato alle Politiche sociali, installando in prossimità dell’ingresso da via Sassari una delle teche con i libri da prendere e scambiare.
«I giochi – dice l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas - sono stati dipinti con colori vivi che nascondono gli atti vandalici compiuti dai soliti incivili: le panchine, sulle quali erano evidenti i segni di corrosione, sono state manutenzionate e le assi di legno mancanti in alcune di esse sono state sostituite: tra i progetti di valorizzazione del parco c’è anche il bando di prossima pubblicazione per l’assegnazione dei chioschi, a cui sta lavorando l’assessorato alle Attività produttive, e presto inizieranno inoltre i lavori del secondo lotto della recinzione che ci consentiranno di realizzare una delimitazione decorosa anche negli accessi da via Indipendenza e piazza Marconi».
La manutenzione del parco San Gavino era considerata prioritaria dall’amministrazione ed è stato possibile programmarla, secondo l’assessore, in seguito all’assunzione degli operai del progetto Lavoras che hanno permesso di sopperire alla carenza di personale di ruolo. Dopo gli interventi manutentivi è necessario però dare l’incarico a qualche associazione per l’apertura e la chiusura del parco, vero cruccio del Comune negli ultime tre anni, e per far rispettare il regolamento.
«Le ventidue figure individuate dai nostri uffici e selezionate tra i disoccupati con un bando pubblico ci stanno permettendo di intervenire tempestivamente anche nelle scuole – aggiunge Derudas -, nella stazione marittima e in altre zone della città dove si rendono necessari interventi sul patrimonio comunale, sotto il coordinamento del settore Manutenzioni».