La Nuova Sardegna

Sassari

Stintino, Pelosa: numero chiuso e ticket per salvare la spiaggia gioiello

La spiaggia della Pelosa gremita di bagnanti
La spiaggia della Pelosa gremita di bagnanti

Dal primo giugno al 30 settembre. Il sindaco Diana fissa le nuove regole: massimo 1500 accessi al giorno. E si pagherà un rimborso spese di 3 euro e 50

17 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





STINTINO. "Contributo spese" di 3 euro e 50 a persona, numero chiuso di 1500 bagnanti al giorno, con prenotazioni anche tramite app, accessi alla spiaggia presidiati e braccialetti biodegradabili (ogni giorno di colore diverso) da ritirare all'ingresso per facilitare i controlli. Il tutto dal 1 giugno al 30 settembre, dalle 8 del mattino alle 18. Cala l'asso il sindaco di Stintino Antonio Diana, che continua nella sua marcia di tutela della spiaggia più bella del mondo, che rischia di finire travolta dalla pressione dei turisti che, nei periodi di punta, arrivano ad essere più di 5mila al giorno. Cosa che, dalla prossima estate, non sarà più possibile. La giunta comunale ha infatti il via libera per modificare il regolamento di accesso alla Pelosa e stabilire come potrà essere gestito il numero chiuso sulla spiaggia gioiello della Sardegna. Il consiglio comunale sabato 15 febbraio ha dato mandato alla giunta guidata dal sindaco Antonio Diana di elaborare le nuove regole.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:foto:1.38484969:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/foto/2020/02/18/fotogalleria/la-pelosa-di-stintino-da-giugno-un-paradiso-per-pochi-1.38484969]]

Prima di tutto la tariffa di ingresso all'arenile. «si tratterà di una tariffa da intendere come quota parte che dovrà essere pagata dai fruitori della spiaggia _ spiega Diana _ per contribuire alle spese di manutenzione della stessa». Tra questi costi, a esempio, quelli per l'acqua utilizzata negli erogatori per sciacquare i piedi dalla sabbia, per le pulizie dell'arenile e per la manutenzione, anche delle passerelle e delle barriere protettive delle dune e della segnaletica. ll sindaco, inoltre, ha anche anticipato a quanto potrà ammontare la tariffa: «Si potrebbe attestare intorno ai 3,50 euro a persona – ha detto – mentre saranno esclusi dal pagamento i bambini sino ai 12 anni di età. Sarà pagata da chi occupa stabilmente un posto, cioè stende una stuoia e il relativo asciugamano». La tariffa potrebbe entrare in vigore nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 30 settembre di ogni anno. Le prime ipotesi della giunta, inoltre, prevedono un accesso giornaliero stabile consentito a circa 1.500 persone.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:foto:1.17873795:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/foto/2019/08/30/fotogalleria/com-e-cambiata-la-pelosa-in-65-anni-le-foto-aere-e-satellitari-dal-1954-a-oggi-1.17873795]]

Quindi ancora, all'ingresso sarà consegnato un braccialetto biodegradabile che sarà di diverso colore ogni giorno; sarà possibile arrivare a piedi dalle spiaggette vicine per una passeggiata ma non si potrà sostare se non con il braccialetto al polso. E a fare i controlli sarà personale apposito. Gli accessi alla spiaggia saranno presidiati e chi vuole trascorrere la giornata al mare potrà prenotare il suo ingresso anche con una app, attraverso la quale sarà possibile pagare la tariffa.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative