Salta posto di controllo 25enne guidava ubriaco
Il giovane sassarese denunciato dalla polizia locale, rischia anche l’arresto Inseguimento in città: patente e auto ritirate, sanzioni per migliaia di euro
18 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Non si è fermato all’alt della polizia locale e ha tentato di seminare le pattuglie che però lo hanno raggiunto e fermato. Così gli agenti hanno scoperto il motivo principale della fuga: l’automobilista, un 25enne sassarese, guidava ubriaco con un tasso alcolico cinque volte superiore al livello consentito dalla legge. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà e rischia sanzioni da migliaia di euro e l’arresto.
L’episodio risale alla notte tra sabato e domenica, intorno alle 3 del mattino. Gli agenti si trovavano in via Carlo Felice con una postazione di controllo attrezzata anche con etilometro. Quando è transitata l’auto gli agenti hanno intimato l’alt ma il 25enne ha ignorato lo stop ed è fuggito a forte velocità.
Ne è nato un inseguimento tra le vie della città, fino a quando l’auto in fuga è stata intercettata da una seconda pattuglia della polizia locale che le ha sbarrato la strada. Il conducente è stato sottoposto ai controlli con l’etilometro che ha rilevato un valore di alcol nel sangue di oltre cinque volte superiore al limite consentito.
Il giovane è stato denunciato a piede libero. Le pene previste dal legislatore in questi casi sono rappresentate dalla confisca del veicolo, dall’arresto da sei mesi a un anno, dalla sospensione della patente di guida da uno a due anni e dall'ammenda da 1.500 a 6mila euro. Il giovane inoltre dovrà rispondere del fatto di non essersi fermato all'alt degli agenti impegnati nel posto di controllo stradale.
Quello dell’altra notte purtroppo rappresenta l’ennesima conferma di quanto sia diffuso il reato di guida in stato di ebbrezza, specie nei fine settimana. Ormai le denunce non si contano più.
I posti di blocco della polizia locale proseguiranno e sono rafforzati nel fine settimana, per controllare sia la velocità dei mezzi, sia lo stato psico-fisico dei conducenti, anche con l'uso dell'etilometro.
Continuano anche le campagne di sicurezza stradale “smartphone zombie” per sensibilizzare i pedoni sui pericoli legati alla distrazione provocata dall'uso del cellulare, “pedoni sicuri” rivolta a preservare le aree destinate alla mobilità dei pedoni, e quella per sviluppare la consapevolezza dei rischi legati all'omesso utilizzo delle cinture di sicurezza, sia nei sedili anteriori, sia in quelli posteriori. (g.b.)
L’episodio risale alla notte tra sabato e domenica, intorno alle 3 del mattino. Gli agenti si trovavano in via Carlo Felice con una postazione di controllo attrezzata anche con etilometro. Quando è transitata l’auto gli agenti hanno intimato l’alt ma il 25enne ha ignorato lo stop ed è fuggito a forte velocità.
Ne è nato un inseguimento tra le vie della città, fino a quando l’auto in fuga è stata intercettata da una seconda pattuglia della polizia locale che le ha sbarrato la strada. Il conducente è stato sottoposto ai controlli con l’etilometro che ha rilevato un valore di alcol nel sangue di oltre cinque volte superiore al limite consentito.
Il giovane è stato denunciato a piede libero. Le pene previste dal legislatore in questi casi sono rappresentate dalla confisca del veicolo, dall’arresto da sei mesi a un anno, dalla sospensione della patente di guida da uno a due anni e dall'ammenda da 1.500 a 6mila euro. Il giovane inoltre dovrà rispondere del fatto di non essersi fermato all'alt degli agenti impegnati nel posto di controllo stradale.
Quello dell’altra notte purtroppo rappresenta l’ennesima conferma di quanto sia diffuso il reato di guida in stato di ebbrezza, specie nei fine settimana. Ormai le denunce non si contano più.
I posti di blocco della polizia locale proseguiranno e sono rafforzati nel fine settimana, per controllare sia la velocità dei mezzi, sia lo stato psico-fisico dei conducenti, anche con l'uso dell'etilometro.
Continuano anche le campagne di sicurezza stradale “smartphone zombie” per sensibilizzare i pedoni sui pericoli legati alla distrazione provocata dall'uso del cellulare, “pedoni sicuri” rivolta a preservare le aree destinate alla mobilità dei pedoni, e quella per sviluppare la consapevolezza dei rischi legati all'omesso utilizzo delle cinture di sicurezza, sia nei sedili anteriori, sia in quelli posteriori. (g.b.)