La Nuova Sardegna

SASSARI. Al secondo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di ieri pomeriggio, l’approvazione del Dup, il documento unico di programmazione 2020-2022. Si tratta della guida strategica e operativa che riunisce gli indirizzi e gli obiettivi che devono guidare la predisposizione del bilancio di previsione e del piano esecutivo di gestione, e la loro successiva attuazione. La pratica passa senza alcun intoppo, con 20 voti favorevoli (maggioranza, Movimento cinque stelle e Palopoli), 7 contrari (minoranza) e l’astensione della Lega. Il Dup non è altro che 170 pagine fitte di analisi, dati, tabelle, che traducono in numeri le linee programmatiche della giunta Campus. E cioè posteggi interrati e “nuovo” centro intermodale, Sirio da portare a Li Punti e cittadella dello Sport da costruire tra città compatta e Predda Niedda, autonomia alle borgate e sostegno per le fasce deboli, più videosorveglianza nelle strade e nelle scuole, nuove zone F4 e revisione del Puc e delle linee attuative, valorizzazione del patrimonio comunale e giro di vite sulla concessione in comodato gratuito di locali pubblici ad associazioni di volontariato e culturali. Deludente il giudizio da parte del Pd: «È un documento di programmazione povero di contenuti e di visione; ripropone i parcheggi interrati nei confronti dei quali lo stesso sindaco rappresenta in aula, sorprendentemente, le sue titubanze manifestate da noi altri; incertezze anche nei confronti del dislocamento del centro intermodale che in aula abbiamo contestato. Pochissimo sul centro storico, niente sul mondo delle donne e sulla eliminazione della barriere architettoniche».