Castelsardo ama i gatti, pronta una nuova casa
di Donatella Sini
Nasce “Consultorio”, seconda colonia felina per i quartieri del centro storico. Sono nove i mici che vengono nutriti e curati da un gruppo di volontari
21 febbraio 2020
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CASTELSARDO. Con la sterilizzazione delle prime tre gatte, ha ufficialmente preso il via la seconda “colonia felina” riconosciuta dal Comune, che ha preso il nome di “Consultorio”, e comprende i quartieri attorno alla piazza centrale.
La colonia, composta da nove animali, tra gatte e gatti, ha quattro volontari responsabili: Maria, Francesco, Susanna e Patrizia che, sostenuti dell’assessore alle politiche ambientali Roberto Fiori, hanno presentato richiesta di riconoscimento. Il Comune, dopo averla riconosciuta e autorizzata, ha presentato comunicazione al servizio veterinario dell’Assl di Sassari.
La colonia felina, come previsto dalla normativa, è costituita da un gruppo di gatti vaganti, che vive stabilmente in un luogo pubblico o aperto al pubblico. Le persone che si occupano della nutrizione e della cura degli animali sono privati cittadini, o appartenenti ad associazioni di volontariato, mossi unicamente dal grande amore verso questi animali e non sovvenzionati in alcun modo da denaro pubblico.
Il servizio veterinario della Assl, provvede invece alla sterilizzazione gratuita dei componenti della colonia e fornisce assistenza sanitaria quando necessario, con farmaci a carico, però, dei responsabili delle colonie.
L'unico modo per combattere il randagismo dei gatti è, quindi, quello di riconoscerli in “colonie feline” visto che la legge regionale 21 del 1994 contempla solamente la lotta al randagismo del cane.
I responsabili dell neonato “Consultorio”, dopo preventivi accordi tra il Comune e l’Assl, si sono recati alla Clinica Veterinaria dell’Università di Sassari, dove si è provveduto alla sterilizzazione delle prime gatte che, dopo la convalescenza e una cura a base di antibiotici, sono state reintrodotte nel loro habitat naturale.
«L’istituzione di questa seconda colonia felina nella nostra Ccttà, dopo quella nata nel 2012 al Centro Storico, è un esempio di civiltà, che ci consente di accedere al programma di sterilizzazione dell’Assl di Sassari – ha commentato il sindaco Antonio Capuano –. Le volontarie responsabili sono un esempio concreto di impegno civico. Auspichiamo che sia d’impulso per la nascita di altre colonie, in diverse zone del nostro Comune, grazie anche al contributo dell’associazione Zampette Felici che, attivamente, sta cercando di prendersi cura degli animali randagi della nostra città».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La colonia, composta da nove animali, tra gatte e gatti, ha quattro volontari responsabili: Maria, Francesco, Susanna e Patrizia che, sostenuti dell’assessore alle politiche ambientali Roberto Fiori, hanno presentato richiesta di riconoscimento. Il Comune, dopo averla riconosciuta e autorizzata, ha presentato comunicazione al servizio veterinario dell’Assl di Sassari.
La colonia felina, come previsto dalla normativa, è costituita da un gruppo di gatti vaganti, che vive stabilmente in un luogo pubblico o aperto al pubblico. Le persone che si occupano della nutrizione e della cura degli animali sono privati cittadini, o appartenenti ad associazioni di volontariato, mossi unicamente dal grande amore verso questi animali e non sovvenzionati in alcun modo da denaro pubblico.
Il servizio veterinario della Assl, provvede invece alla sterilizzazione gratuita dei componenti della colonia e fornisce assistenza sanitaria quando necessario, con farmaci a carico, però, dei responsabili delle colonie.
L'unico modo per combattere il randagismo dei gatti è, quindi, quello di riconoscerli in “colonie feline” visto che la legge regionale 21 del 1994 contempla solamente la lotta al randagismo del cane.
I responsabili dell neonato “Consultorio”, dopo preventivi accordi tra il Comune e l’Assl, si sono recati alla Clinica Veterinaria dell’Università di Sassari, dove si è provveduto alla sterilizzazione delle prime gatte che, dopo la convalescenza e una cura a base di antibiotici, sono state reintrodotte nel loro habitat naturale.
«L’istituzione di questa seconda colonia felina nella nostra Ccttà, dopo quella nata nel 2012 al Centro Storico, è un esempio di civiltà, che ci consente di accedere al programma di sterilizzazione dell’Assl di Sassari – ha commentato il sindaco Antonio Capuano –. Le volontarie responsabili sono un esempio concreto di impegno civico. Auspichiamo che sia d’impulso per la nascita di altre colonie, in diverse zone del nostro Comune, grazie anche al contributo dell’associazione Zampette Felici che, attivamente, sta cercando di prendersi cura degli animali randagi della nostra città».
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