La Nuova Sardegna

SASSARI. Il giudice del lavoro del tribunale di Sassari Monia Adami ha confermato l’illegittimità del licenziamento intimato dall’Ats Sardegna a Vittorio Conti, l’infermiere con ruolo di coordinamento all’Unità operativa di Igiene pubblica di Alghero, Porto Torres, Sorso, Ittiri, Thiesi e Ozieri, Medicina dello sport e Educazione sanitaria, Dipartimento di prevenzione.

Il giudice doveva decidere sull’opposizione che era stata presentata dall’Ats Sardegna, assistita dall’avvocato Salvatore Miscali, e con sentenza emessa martedì scorso ha confermato il reintegro sul posto del lavoro per Conti.

L’infermiere era stato licenziato con provvedimento del 10 maggio 2018 nell’ambito dell’inchiesta sui presunti furbetti del cartellino al poliambulatorio di Sorso. La vicenda era scoppiata in seguito alle indagini del Nas dei carabinieri che per tre mesi – a cavallo tra il 2017 e il 2018 – avevano messo sotto controllo gli ingressi e le uscite dei dipendenti dalla struttura sanitaria. L’indagine aveva coinvolto ben undici lavoratori ma Conti (così comealtri finiti nello stesso calderone) era stato reintegrato grazie al provvedimento del giudice Paola Mazzeo che risale allo scorso 20 giugno e che di fatto accoglieva il ricorso presentato dal lavoratore e oggetto dell’impugnazione da parte dell’Ats Sardegna.

Vittorio Conti, assistito dall’avvocato Giacomo Baralla, ha espresso soddisfazione per la sentenza del giudice Adami. «Le violazioni accertate e ridimensionate anche alla luce dell’istruttoria espletata nel corso del giudizio – ha spiegato il legale – non sono apparse sufficienti a integrare la lesione massima dell’elemento fiduciario posto a base del rapporto di lavoro».