Assemblea per salvare la Croce Azzurra di Chiaramonti
CHIARAMONTI. Lunedì 9 marzo alle 18,30 nella sala consiliare in via Brigata Sassari si terrà un’assemblea popolare indetta dal sindaco Alessandro Unali per discutere sull’attuale situazione del...
05 marzo 2020
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CHIARAMONTI. Lunedì 9 marzo alle 18,30 nella sala consiliare in via Brigata Sassari si terrà un’assemblea popolare indetta dal sindaco Alessandro Unali per discutere sull’attuale situazione del servizio di volontariato e di autoambulanza Croce Azzurra e del suo eventuale futuro.
Inaugurato nel gennaio del 1988, il servizio di assistenza ha continuato a sopravvivere, tra varie vicissitudini e fasi alterne, fino allo scorso novembre quando, di fronte a un numero sempre più esiguo di volontari e turni logoranti, il direttivo uscente si è visto costretto a gettare la spugna e a consegnare le chiavi della sede dell’associazione e dell’autoambulanza al sindaco.
Le votazioni indette a fine mandato nella speranza di trovare nuove risorse, necessarie a garantire un’adeguata turnazione nell’espletamento del servizio, erano andate pressoché deserte. Il sindaco ora esorta tutta la cittadinanza a prendere coscienza del problema e dell’importanza di riuscire a costituire un nuovo direttivo per la prosecuzione della vita dell’associazione e per la riattivazione del servizio al quale, nel corso degli anni, molti cittadini hanno dedicato, gratuitamente, tempo e risorse.
Ricordiamo che i volontari della Croce Azzurra, fino alla sospensione del servizio pochi mesi fa, con l’autoambulanza disponibile hanno garantito il trasporto di pazienti e persone anziane in caso di ricoveri, terapie e visite ospedaliere, rendez vous con autoambulanze medicalizzate e del 118, con il quale la Croce Azzurra condivideva la sede di viale Marconi. A questi si era aggiunto quello del trasporto e ritiro settimanale di prelievi. Servizi che, nonostante l’importante attivazione della postazione del 118 gestita dall’associazione Chiaramonti - Martis Soccorso Onlus Odv, continuano a risultare fondamentali in una comunità con un alto numero di persone anziane e non autosufficienti.
Letizia Villa
Inaugurato nel gennaio del 1988, il servizio di assistenza ha continuato a sopravvivere, tra varie vicissitudini e fasi alterne, fino allo scorso novembre quando, di fronte a un numero sempre più esiguo di volontari e turni logoranti, il direttivo uscente si è visto costretto a gettare la spugna e a consegnare le chiavi della sede dell’associazione e dell’autoambulanza al sindaco.
Le votazioni indette a fine mandato nella speranza di trovare nuove risorse, necessarie a garantire un’adeguata turnazione nell’espletamento del servizio, erano andate pressoché deserte. Il sindaco ora esorta tutta la cittadinanza a prendere coscienza del problema e dell’importanza di riuscire a costituire un nuovo direttivo per la prosecuzione della vita dell’associazione e per la riattivazione del servizio al quale, nel corso degli anni, molti cittadini hanno dedicato, gratuitamente, tempo e risorse.
Ricordiamo che i volontari della Croce Azzurra, fino alla sospensione del servizio pochi mesi fa, con l’autoambulanza disponibile hanno garantito il trasporto di pazienti e persone anziane in caso di ricoveri, terapie e visite ospedaliere, rendez vous con autoambulanze medicalizzate e del 118, con il quale la Croce Azzurra condivideva la sede di viale Marconi. A questi si era aggiunto quello del trasporto e ritiro settimanale di prelievi. Servizi che, nonostante l’importante attivazione della postazione del 118 gestita dall’associazione Chiaramonti - Martis Soccorso Onlus Odv, continuano a risultare fondamentali in una comunità con un alto numero di persone anziane e non autosufficienti.
Letizia Villa