La Nuova Sardegna

Sassari

La Turondola a pezzi e il giardino sprecato di via Zanfarino

di Luigi Soriga
La Turondola a pezzi e il giardino sprecato di via Zanfarino

Avvolta nell’incuria l’unica torre tonda delle vecchie mura Il brefotrofio e l’ex Inps non sono mai diventati dei campus

10 marzo 2020
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SASSARI. I protagonisti della quinta puntata nel viaggio dentro l’incuria e il degrado, sono edifici un po’ meno familiari. Sono un po’ più appartati, mimetizzati dentro la città. Sono spazi sprecati da decenni, immobili e decadenti, a ricordare come una città possa gettarsi via.

Via Zanfarino. Quella dell'area tra via Zanfarino , via Torino e via Tempio è una storia paradossale Il privato non ci può costruire e il Comune non ha i soldi per risanarla. Quindi resta a mollo nel nulla e nell’abbandono. Nel 2016 i giudici del Tar avevano respinto la richiesta di sospensiva del provvedimento degli uffici comunali dell'Edilizia con il quale è stata negata al proprietario, la Delco costruzioni srl in liquidazione, la demolizione e ricostruzione dei due vecchi e cadenti fabbricati che cingono lo spazio sulle vie Tempio e Torino. L'impresa voleva investire su quel terreno, di cui aveva acquisito la proprietà dagli eredi Diaz. E nemmeno il Piano Casa è riuscito nel miracolo. Questo perché la destinazione d'uso prevista nel Puc è quella dei servizi (cioè verde e parcheggi). Quindi questo fazzoletto verde accanto all’Università appassisce silenziosamente dietro i muri e le recinzioni. Potrebbe diventare una bellissima area verde. Palazzo Ducale, se vorrà recuperare l'area, dovrà espropriarla al privato a prezzo di mercato e poi investirci altre risorse.

Ex Inps. L'edificio che aveva ospitato per decenni l'Inps è in mani private e finora i tentativi di riutilizzarlo sono stati vani. La proprietà nel 2016 lo aveva proposto come possibile Casa dello Studente, ma poi il progetto non ha mai entusiasmato l’Ersu e non era decollato. Da anni il caseggiato è completamente blindato da una recinzione che occupa l’intero marciapiedi, ed è in totale stato di inutilizzo.

Ex Brefotrofio. C’è un altro edificio, in via delle Croci, a poca distanza dalla Chiesa di San Pietro, che ha sognato di resuscitare come Campus universitario. È l’ex Brefotrofio Ipai, ora di proprietà dell’Università di Sassari. La quale, dopo il protocollo di intesa siglato anche con l’Ersu e il Comune, vorrebbe realizzare una delle tre residenze diffuse per studenti in città, con 130 posti letto e servizi annessi. Prima di essere acquisita dall’Università, questo enorme palazzone di sei piani, circondato da un’area verde molto estesa, era l’Istituto Provinciale di Assistenza all’Infanzia. Ospitava cioè i bambini abbandonati o che, per vari motivi, la famiglia non era più in grado di accudire. Ora, per uno scherzo del destino, è proprio questo edificio ad essere dimenticato da troppi anni. Nonostante l’accesso sia vietato, i vandali spesso trovano il modo di entrare. E il degrado all’interno dei locali è la traccia evidente del loro passaggio.

La Turondola. La Torre Tonda, l’unica superstite in tutto il perimetro delle mura cittadine, spunta dai tetti guardando dalla parte alta della via che da lei prende il nome. Ma ciò che resta è solo una versione sgualcita dell’antica fortificazione circolare medioevale. Negli anni la torre venne inglobata, come tutto il tratto di mura intorno, dallo sviluppo edilizio ottocentesco cittadino, con gli edifici che chiusero lo spazio retrostante trasformandolo in un cortile, usato come magazzino del sale fino alla fine dell’800. E poi dei tabacchi. Per poi finire, insieme a ciò che rimaneva della fortificazione, nel dimenticatoio. Ora è solo degrado. La protegge solo un cancello all'imboccatura di via Arborea, spesso aperto e comunque non difficile da superare. Non è ancora ben chiaro di chi sia la pertinenza del bene, che dovrebbe essere rimasto all'Università ma che è stato spesso a disposizione dello Stato.

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