La Nuova Sardegna

Sassari

CASTELSARDO 

Servizi ai più deboli: il Comune in campo con i volontari Cvsm

CASTELSARDO. Soccorso alle persone più deboli, richieste di disinfezione e sanificazione, attenzione alta verso i numerosi che hanno aperto le seconde case, provenienti dal nord Italia ma anche...

15 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA





CASTELSARDO. Soccorso alle persone più deboli, richieste di disinfezione e sanificazione, attenzione alta verso i numerosi che hanno aperto le seconde case, provenienti dal nord Italia ma anche istanza al prefetto, sulla necessità di riattivare servizi essenziali come il distributore di carburanti. Il Comune, in collaborazione con l'associazione di volontariato Cvsm, ha infatti diffuso una nota dove ci si rende disponibili per fare la spesa, portare medicinali e quant'altro, per chi si trovasse in difficoltà con persone anziane o disabili e non fosse in grado di fronteggiare autonomamente l'emergenza.

«Grazie ai volontari del Cvsm abbiamo già fatto degli interventi a favore dei nostri concittadini – afferma l'assessore alla protezione civile Roberto Fiori –. Restiamo a disposizione di tutti i coloro che dovessero avere necessità dei nostri servizi, basta rivolgersi al Cvsm, agli uffici comunali o agli amministratori». I servizi negli uffici del municipio sono infatti sempre attivi, ma si invitano i cittadini a telefonare, piuttosto che recarsi personalmente in municipio, e solo per le questioni urgenti. Nel frattempo, il sindaco Antonio Capula ha richiesto agli uffici regionali della protezione i dispositivi di protezione individuale per tutti i dipendenti comunali e per la locale compagnia barracellare. Inoltre, ha provveduto a informare il prefetto della disagevole situazione venutasi a creare in paese a causa del passaggio di proprietà dell'unico rifornitore di carburanti rimasto in paese. «La situazione va già avanti da diversi mesi – afferma il sindaco Capula – ma ora, a causa, anche, del rallentamento delle pratiche burocratiche causato dall'emergenza sanitaria, la riapertura rischia di slittare di altri dieci-quindici aumentando i disagi degli abitanti del nostro paese che, per rifornire, devono percorrere non meno di 15 km in direzione di Sorso o Valledoria». Della situazione è stato informato il prefetto Salvatore Serra, al quale è stato chiesto un intervento per consentire l'immediata riapertura della stazione di servizio.

Donatella Sini

In Primo Piano
Il rapporto Bes

Classifica del benessere economico-sociale: la Sardegna resta indietro

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative