ozieri
Rimessa a nuovo la caserma dei vigili del fuoco
OZIERI. Dopo diverse segnalazioni, anche sulle pagine della Nuova Sardegna, sono stati effettuati nei giorni scorsi alcuni lavori di manutenzione nella caserma dei Vigili del fuoco di Ozieri, a cura...
16 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA
OZIERI. Dopo diverse segnalazioni, anche sulle pagine della Nuova Sardegna, sono stati effettuati nei giorni scorsi alcuni lavori di manutenzione nella caserma dei Vigili del fuoco di Ozieri, a cura del Comune, del comando provinciale e della Multiss (per la parte riguardante la derattizzazione).
Il Comune ha provveduto ad aggiustare i parapetti pericolanti, eseguire diverse riparazioni nei bagni e sul tetto. Il comando provinciale si è invece occupato della parte riguardante gli impianti, che ha visto la sostituzione di una parte dell’illuminazione con lampade a led e la riparazione del cancello elettrico e altri interventi sempre sull’impianto elettrico. È un primo passo, che risolve per il momento il grosso di una situazione che è davvero grave: la caserma dei Vigili del fuoco di Ozieri è un edifico vecchio che ha subito raramente ristrutturazioni (mai risolutive) e necessiterebbe di un intervento più incisivo. L’intervento eseguito nei giorni scorsi ha visto anche la sostituzione e il rinforzo delle parti che isolano il tetto, che però andrebbe del tutto rifatto essendo coperto semplicemente da una superficie catramata che a volte cede quando le folate di vento sono particolarmente violente. la derattizzazione è stata ugualmente importante, ma occorrerebbe sostituire gli infissi e installare delle zanzariere. Per quanto riguarda l’impianto elettrico, servirebbero dei condizionatori.
Insomma, sarebbe utile un progetto complessivo di ammodernamento e ristrutturazione che dovrebbe prevedere anche la modifica, almeno parziale, di diversi ambienti che oggi sono inutilizzati, per renderli fruibili, e di altri che necessitano senza dubbio di migliorie. Non va dimenticato che le caserme dei Vigili del fuoco non sono semplici ambienti di lavoro, ma sedi dove il personale vive, mangia, si riposa. Ancora più in questo difficile periodo, con turni di 24 ore. Adesso è l’emergenza sanitaria a comandare ma sarebbe il caso che nella lista delle cose da fare la caserma di Ozieri venisse messa dal comando provinciale in uno dei primi posti.
Barbara Mastino
Il Comune ha provveduto ad aggiustare i parapetti pericolanti, eseguire diverse riparazioni nei bagni e sul tetto. Il comando provinciale si è invece occupato della parte riguardante gli impianti, che ha visto la sostituzione di una parte dell’illuminazione con lampade a led e la riparazione del cancello elettrico e altri interventi sempre sull’impianto elettrico. È un primo passo, che risolve per il momento il grosso di una situazione che è davvero grave: la caserma dei Vigili del fuoco di Ozieri è un edifico vecchio che ha subito raramente ristrutturazioni (mai risolutive) e necessiterebbe di un intervento più incisivo. L’intervento eseguito nei giorni scorsi ha visto anche la sostituzione e il rinforzo delle parti che isolano il tetto, che però andrebbe del tutto rifatto essendo coperto semplicemente da una superficie catramata che a volte cede quando le folate di vento sono particolarmente violente. la derattizzazione è stata ugualmente importante, ma occorrerebbe sostituire gli infissi e installare delle zanzariere. Per quanto riguarda l’impianto elettrico, servirebbero dei condizionatori.
Insomma, sarebbe utile un progetto complessivo di ammodernamento e ristrutturazione che dovrebbe prevedere anche la modifica, almeno parziale, di diversi ambienti che oggi sono inutilizzati, per renderli fruibili, e di altri che necessitano senza dubbio di migliorie. Non va dimenticato che le caserme dei Vigili del fuoco non sono semplici ambienti di lavoro, ma sedi dove il personale vive, mangia, si riposa. Ancora più in questo difficile periodo, con turni di 24 ore. Adesso è l’emergenza sanitaria a comandare ma sarebbe il caso che nella lista delle cose da fare la caserma di Ozieri venisse messa dal comando provinciale in uno dei primi posti.
Barbara Mastino