COMPARTO IN DIFFICOLTÁ
Crisi della pesca, allarme Flag «La Regione deve intervenire»
PORTO TORRES. Il presidente del Flag Nord Sardegna Benedetto Sechi ha inviato alla massime cariche della Regione una richiesta di immediato intervento sulla crisi del comparto ittico per sottolineare...
18 marzo 2020
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PORTO TORRES. Il presidente del Flag Nord Sardegna Benedetto Sechi ha inviato alla massime cariche della Regione una richiesta di immediato intervento sulla crisi del comparto ittico per sottolineare la gravità del momento.
«Il comparto della Blue Economy era già in stato di grande sofferenza dovuta anche ai ritardi strutturali accumulati negli anni – scrive Sechi – ma la crisi indotta dal Coronavirus ha avvicinato il settore al collasso: invito dunque la Regione a convocare con urgenza un tavolo politico, con forte operatività tecnica per trovare soluzioni tempestive e non più rinviabili che il settore attende, insieme al comparto agricolo».
Il Flag, in ordine alla funzione di agenzia di sviluppo del territorio e al fine di scongiurare il fallimento della strategia di sviluppo, rinnova la richiesta contenuta nell’ordine del giorno approvato dall'assemblea lo scorso 18 dicembre 2019. Ossia l’erogazione delle somme relative agli stati d’avanzamento già rendicontati, l’approvazione delle rimodulazioni presentate, l’istituzione del silenzio-assenso per le procedure standardizzate di 15 giorni consecutivi e il controllo effettivo dei pagamenti basato su riferimenti certi e condivisi tra le parti.
«Ritengo inoltre indispensabile – aggiunge Benedetto Sechi – un pacchetto di interventi che riteniamo significativi: incentivi, indennizzi e sgravi alle imprese di pesca, compresa la piccola pesca artigianale e acquacoltura; sostegno finanziario per il fermo barca e, infine, applicazione della cassa integrazione in deroga. (g.m.)
«Il comparto della Blue Economy era già in stato di grande sofferenza dovuta anche ai ritardi strutturali accumulati negli anni – scrive Sechi – ma la crisi indotta dal Coronavirus ha avvicinato il settore al collasso: invito dunque la Regione a convocare con urgenza un tavolo politico, con forte operatività tecnica per trovare soluzioni tempestive e non più rinviabili che il settore attende, insieme al comparto agricolo».
Il Flag, in ordine alla funzione di agenzia di sviluppo del territorio e al fine di scongiurare il fallimento della strategia di sviluppo, rinnova la richiesta contenuta nell’ordine del giorno approvato dall'assemblea lo scorso 18 dicembre 2019. Ossia l’erogazione delle somme relative agli stati d’avanzamento già rendicontati, l’approvazione delle rimodulazioni presentate, l’istituzione del silenzio-assenso per le procedure standardizzate di 15 giorni consecutivi e il controllo effettivo dei pagamenti basato su riferimenti certi e condivisi tra le parti.
«Ritengo inoltre indispensabile – aggiunge Benedetto Sechi – un pacchetto di interventi che riteniamo significativi: incentivi, indennizzi e sgravi alle imprese di pesca, compresa la piccola pesca artigianale e acquacoltura; sostegno finanziario per il fermo barca e, infine, applicazione della cassa integrazione in deroga. (g.m.)
