La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, sei cuccioli abbandonati in una cassetta di plastica: salvati dai barracelli

Sassari, sei cuccioli abbandonati in una cassetta di plastica: salvati dai barracelli

Potranno essere adottati. Nel frattempo sono accuditi dalle tate dell'associazione Qua La Zampa che gestisce il canile comunale

29 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una foto con sei cuccioli molto piccoli in una cassetta di plastica e una richiesta di aiuto: sono stati abbandonati sul ciglio della strada vicino alla Landrigga e devono essere assolutamente messi in salvo. Il messaggio, arrivato ieri pomeriggio, sabato 28, all’ufficio Comunicazione del Comune tramite i canali social istituzionali, ha messo in moto subito le operazioni di salvataggio. Contattata la Polizia locale, impegnata con tutti gli uomini e le donne in servizio nelle attività legate all’emergenza sanitaria in corso, ha avvisato la compagnia barracellare e le ha chiesto di intervenire. Anche i barracelli in questi giorni stanno supportando la Protezione civile comunale nelle azioni legate al contrasto del Covid-19 ma, appena si è liberata, una squadra è andata subito nel posto indicato dalla cittadina.

Sei cuccioli, piccoli, ciccioni e arruffati, cercavano di uscire dalla cassetta, rischiando di diventare un pericolo per sé e per gli automobilisti. Troppo piccoli per essere allontanati dalla madre, troppo piccoli per essere lasciati lì a cavarsela da soli. I barracelli hanno attivato la procedura prevista attraverso la Assl e i cuccioli sono stati in breve portati via dal Taxi dog convenzionato e consegnati al canile comunale. Sono tre femmine Bila, Laika, Ginevra e tre maschietti Holly, Benji e Raul che ora si trovano protetti e accuditi dalle tate selezionate dall’associazione Qua la Zampa, che gestisce il canile comunale e che fornirà cibo e coprirà tutte le spese per i cuccioli, troppo piccoli per entrare nella struttura. La speranza è che non conoscano mai il canile e che, una volta svezzati, tra circa un mese, possano essere subito adottati.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative