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Storia e tradizione, un mestiere da salvare
Meccanici, le aziende che producono casse, i filati e tutto quello che ruota al settore delle manutenzioni di cui hanno bisogno le imbarcazioni da pesca, comprese le pescherie e il commercio in...
07 aprile 2020
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Meccanici, le aziende che producono casse, i filati e tutto quello che ruota al settore delle manutenzioni di cui hanno bisogno le imbarcazioni da pesca, comprese le pescherie e il commercio in generale di prodotti ittici. C’è un mondo che si muove attorno e che da troppo tempo va a passo lento, perchè se l’attività principale non tira anche tutto il resto cade a terra. Non è solo una lamentela purtroppo, è una amara constatazione. «Non vedo futuro – dice amaramente Lorenzo Nieddu – se non interviene qualcosa di importante che restituisca valore al comparto, entro cinque anni finisce tutto».
Il discorso sulla partecipazione dei giovani è la grande incognita: «Prima forse si poteva fare di sacrifici veri, ma oggi è un lavoro come un altro. Si esce presto la mattina per fare una cala alle 8 e a mezzogiorno si va già a salpare, per cui non stiamo parlando di chissà che», conclude Nieddu. Però il vero problema «è quello di avere un quadro di valorizzazione di un settore che merita rispetto, perchè è insieme occupazione, tradizione e storia. E siamo rimasti in pochi a difenderlo, purtroppo».
Il discorso sulla partecipazione dei giovani è la grande incognita: «Prima forse si poteva fare di sacrifici veri, ma oggi è un lavoro come un altro. Si esce presto la mattina per fare una cala alle 8 e a mezzogiorno si va già a salpare, per cui non stiamo parlando di chissà che», conclude Nieddu. Però il vero problema «è quello di avere un quadro di valorizzazione di un settore che merita rispetto, perchè è insieme occupazione, tradizione e storia. E siamo rimasti in pochi a difenderlo, purtroppo».
