La Nuova Sardegna

Sassari

Svaligia una casa in centro denunciata una 50enne

di Luca Fiori
Svaligia una casa in centro denunciata una 50enne

La donna era riuscita a portare via due tv, due orologi e due oggetti di design Il colpo a fine marzo. Qualche giorno fa la svolta con il recupero della refurtiva

09 aprile 2020
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ALGHERO. Tra i lati positivi di questo periodo infernale che ha paralizzato il pianeta c’è ovunque il vertiginoso calo del numero di furti.

Con i ladri bloccati a casa e con le abitazioni occupate costantemente dai proprietari mettere a segno un colpo in un appartamento è diventato un’impresa sempre più ardua.

Basti pensare che nel mese di marzo in tutta Italia i reati sono diminuiti del 75 percento e in particolare i furti in genere del 67,4 e quelli in abitazione del 72,5 per cento.

Eppure qualche giorno fa ad Alghero c’è stato chi ha sfidato le statistiche e i controlli dei carabinieri e della polizia per entrare in qualche modo in un’altra classifica: quella del primo furto in abitazione commesso in città ai tempi del coronavirus. Ad aggiudicarsi la palma – in questo caso non certo gloriosa – del vincitore è stata una dona. Una algherese di 50 anni incensurata e insospettabile.

Approfittando delle pochissime persone in giro, dopo aver adocchiato un appartamento del centro storico in questo periodo disabitato, a fine marzo la donna è entrata in azione. Dopo aver spaccato il vetro di una finestra dell’abitazione al piano terra, la donna si è intrufolata nell’appartamento e ha portato via due televisori di ultima generazione, due sedute di design e due orologi da muro, per un valore complessivo di oltre mille euro. Poi si è allontanata a piedi. Il proprietario si è reso conto del furto solo qualche giorno dopo e immediatamente ha presentato immediatamente la denuncia ai carabinieri.

I militari della stazione di Alghero si sono messi immediatamente alla caccia del responsabile. Tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona del centro storico sono state passate al setaccio dagli investigatori dell’Arma e sono stati interrogati diversi residenti della zona in cui è stato commesso il furto.

La minuziosa attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Sassari, ha consentito di raccogliere in pochi giorni gli elementi necessari per poter procedere ad una perquisizione in un locale di proprietà della donna sospettata.

Durante il controllo i carabinieri hanno rinvenuto l’intera refurtiva che è stata sequestrata e verrà presto restituita al proprietario.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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