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Sassari

Coronavirus, medici militari nelle case di riposo di Pozzomaggiore

Coronavirus, medici militari nelle case di riposo di Pozzomaggiore

Pasqua tra tamponi, colombe, uova di cioccolato e spumante

11 aprile 2020
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POZZOMAGGIORE. Tamponi, colombe, uova di Pasqua e spumante. È la «terapia sperimentale» introdotta dai sanitari militari nelle case di riposo di Pozzomaggiore. La task force composta da medici e infermieri dell'Esercito e della Marina militare, col supporto logistico della Brigata Sassari, sta aiutando l'Unità di crisi locale e si sta concentrando in particolare su quel che accade nelle case di riposo del nord Sardegna in seguito alla richiesta formulata dal prefetto di Sassari, Maria Luisa D'Alessandro e accolta dal Ministero della Difesa in accordo con la Regione Sardegna e l'Ats. Dopo Sassari, Ossi, Tula, Torralba e Porto Torres, oggi è toccato alle case di riposo «San Giorgio» e «Nostra Signora de Seunis», dove anziani e operatori sono stati sottoposti a tamponi faringei e altri test diagnostici.

I medici militari si sono accertati della corretta applicazione delle misure di prevenzione e contenimento del contagio e, a operazioni completate, hanno donato agli anziani colombe, uova di cioccolato e spumante. «È un gesto semplice ma che, nonostante l'emergenza che stiamo vivendo, consente anche a noi di condividere un piccolo ma significativo momento di gioia e di normalità insieme ai più deboli, senza dover rinunciare alle tradizioni», afferma il colonnello Stefano Ciancia, a guida dell'equipe medica militare. (ANSA).

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