La Nuova Sardegna

Sassari

Coronavirus, l'infettivologo Vella: «In Sardegna va meglio ma è presto per ripartire»

Stefania Puorro
Coronavirus, l'infettivologo Vella: «In Sardegna va meglio ma è presto per ripartire»

Lo specialista di Gemelli e Mater è nel comitato scientifico voluto dalla Regione. «I numeri non sono allarmanti ma il virus gira: vietato abbassare la guardia»

12 aprile 2020
1 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Avanti adagio. Perché sarà ancora lunga. Ripartenza graduale? Sì, ma solo quando non ci saranno più casi di contagio. L’isola, rispetto ad altre regioni d’Italia, ha numeri notevolmente più bassi, ma il nemico non è stato ancora battuto e «bisogna continuare a stare a casa e usare la mascherina quando si esce». Stefano Vella, infettivologo, scienziato e ricercatore a livello internazionale “prestato” alla Regione dal Gemelli, parla di necessarie fasi da superare. Solo in quel momento, «quando cioè la Sardegna sarà pulita», si potrà parlare di un riavvio. «Ma con tutte le dovute precauzioni. Perché la nostra preoccupazione è che si possa verificare un’epidemia di ritorno».

L'intervista completa e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua versione digitale

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative