I contagi restano stabili in arrivo altre mascherine
di Gavino Masia
Il sindaco Wheeler: «Una persona ricoverata, calano le persone in quarantena» La tenda allestita davanti alla casa di riposo Biccheddu servirà per il personale
15 aprile 2020
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PORTO TORRES. Il numero delle persone residenti a Porto Torres che risultano positive al coronavirus si è stabilizzato a 29. I dati sono stati diffusi dal sindaco Sean Wheeler nella sua pagina facebook e intendono far conoscere alla città le notizie ufficiali forniti quotidianamente dall’Unità di crisi regionale. «Sono invece calate le persone sottoposte al monitoraggio perché entrate in contatto con casi accertati di infezione – dice il primo cittadino -, ossia 15, e tra queste 44 persone una è ricoverata in ospedale mentre le altre osservano rigidamente il regime di quarantena nella propria abitazione».
Il Comune è in ogni caso mobilitato da alcune settimane e sta attuando, con il coordinamento della Protezione civile e il prezioso lavoro del Centro operativo comunale tutte quelle azioni volte a combattere il virus e anche a dare assistenza e supporto. «Desidero informare la popolazione anche sull’arrivo delle mascherine per coprire naso e bocca – aggiunge Wheeler –, perché venerdì scorso abbiamo ricevuto un primo rifornimento da parte della Protezione civile regionale, destinato agli operatori impegnati in città, ma nel frattempo abbiamo fatto e faremo ulteriori richieste sapendo bene che in questo momento di difficoltà i dispositivi di protezione individuale scarseggiano ovunque».
Il sindaco si mostra comunque fiducioso e spiega che l’amministrazione comunale sta attendendo ancora la donazione di mascherine che dovrebbero arrivare dalla Cina. «Sembra incredibile, ma oltre alle lungaggini della spedizione, abbiamo dovuto assistere anche a quelle burocratiche: ho compilato tre moduli diversi per completare lo sdoganamento, l’ultimo ieri e la spedizione è comunque in Italia e pare arriverà in città nei prossimi giorni».
Ieri mattina è intanto stata installata la annunciata tenda della Protezione civile proprio davanti alla casa di riposo Biccheddu-Deroma. A coordinare le operazioni di installazione della tenda da campo c’erano i responsabili della direzione generale della Protezione civile. All’interno della tenda, che risulta illuminata a giorno, sono state inserite quattro brande, due tavoli e dieci sedie. La tenda verrà utilizzata principalmente per la vestizione e la svestizione del personale che entra ed esce dalla struttura dove sono ospitati gli anziani.
Il Comune è in ogni caso mobilitato da alcune settimane e sta attuando, con il coordinamento della Protezione civile e il prezioso lavoro del Centro operativo comunale tutte quelle azioni volte a combattere il virus e anche a dare assistenza e supporto. «Desidero informare la popolazione anche sull’arrivo delle mascherine per coprire naso e bocca – aggiunge Wheeler –, perché venerdì scorso abbiamo ricevuto un primo rifornimento da parte della Protezione civile regionale, destinato agli operatori impegnati in città, ma nel frattempo abbiamo fatto e faremo ulteriori richieste sapendo bene che in questo momento di difficoltà i dispositivi di protezione individuale scarseggiano ovunque».
Il sindaco si mostra comunque fiducioso e spiega che l’amministrazione comunale sta attendendo ancora la donazione di mascherine che dovrebbero arrivare dalla Cina. «Sembra incredibile, ma oltre alle lungaggini della spedizione, abbiamo dovuto assistere anche a quelle burocratiche: ho compilato tre moduli diversi per completare lo sdoganamento, l’ultimo ieri e la spedizione è comunque in Italia e pare arriverà in città nei prossimi giorni».
Ieri mattina è intanto stata installata la annunciata tenda della Protezione civile proprio davanti alla casa di riposo Biccheddu-Deroma. A coordinare le operazioni di installazione della tenda da campo c’erano i responsabili della direzione generale della Protezione civile. All’interno della tenda, che risulta illuminata a giorno, sono state inserite quattro brande, due tavoli e dieci sedie. La tenda verrà utilizzata principalmente per la vestizione e la svestizione del personale che entra ed esce dalla struttura dove sono ospitati gli anziani.
