La Nuova Sardegna

Sassari

Volo per Roma annullato: l'odissea di una cardiopatica sassarese

Volo per Roma annullato: l'odissea di una cardiopatica sassarese

Viaggio nel cuore della notte verso Elmas e al check-in: «Ci spiace, non parte più». Avevano già imbarcato le valigie 

17 aprile 2020
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SASSARI. Un’odissea cominciata ieri alle 2.30 del mattino quando una donna di 64 anni, sassarese, ma da tempo residente in Olanda, si è messa in viaggio per raggiungere l’aeroporto di Elmas e imbarcarsi, alle 6.30, sul volo Alitalia diretto a Roma. Scalo a Fiumicino e poi di nuovo su un aereo per Bruxelles. Dove, però, non è mai arrivata.

Puntuale, alle 5.15, la signora – che per giunta ha seri problemi di salute – ha fatto il check in, ha imbarcato i bagagli e all’improvviso le è arrivata la comunicazione: «Ci spiace signora, dobbiamo restituirle le valigie, il suo volo è stato annullato». Comprensibili lo sconforto, la rabbia, l’incredulità: «Sono stata sveglia un’intera notte, sono partita alle 2.30 da Sassari attraverso il noleggio con conducente, siamo arrivati a Cagliari in aeroporto con il necessario anticipo e dopo aver fatto il check-in mi sento dire che non posso più partire – lamenta la donna – Capiamo le difficoltà che l’emergenza sanitaria del momento ha causato alla rete dei trasporti ma il fatto che non sia stato dato ai passeggeri il preavviso indispensabile per evitare disagi come quello che ho subìto io è inaccettabile».

Alla 64enne sassarese la compagnia ha proposto la riprotezione su un volo che sarebbe partito l’indomani mattina: «Ma come avrei potuto passare un’intera giornata e una notte in aeroporto? Gli hotel sono chiusi, avrei dovuto dormire dove?». La donna, cardiopatica, ha quindi chiamato il noleggiatore, che nel frattempo era già in viaggio per Sassari, ed è tornata indietro. Altre due ore in macchina, altro disagio. Il volo di rientro è stato spostato alla prossima settimana.

Dopo il primo comprensibile disorientamento la signora ha cercato di capire come sia stato possibile un simile disguido. Perché va anche detto che in aeroporto non le è stata data alcuna spiegazione sulla cancellazione del volo.

Si è quindi scoperto che in realtà l’aereo delle 6.30 per Fiumicino è partito regolarmente da Cagliari, la cancellazione invece riguardava solo la tratta Roma-Bruxelles. E lei, come diversi altri passeggeri, non è stata quindi imbarcata.

La 64enne era arrivata a Sassari per trascorrere qualche giorno con la famiglia prima che scoppiasse il caso Covid e che ci fosse il blocco dei trasporti. In Olanda ha marito e figli e da oltre un mese sta cercando un volo che le consenta di rientrare a casa. Già un’altra volta le è stato cancellato il collegamento per Amsterdam «ma almeno allora mi hanno dato un preavviso di due giorni». Ieri, invece, a bagagli già imbarcati è arrivata la doccia gelida. «Ho bisogno di rientrare quanto prima in Olanda anche perché i miei farmaci stanno finendo, i medici che mi seguono sono lì e devono visitarmi. Ero finalmente riuscita a trovare un biglietto e invece niente da fare ancora una volta».

Da Alitalia fanno sapere che il difetto di comunicazione e di preavviso potrebbe essere legato al fatto che l’agenzia cui la signora si è affidata avrebbe fornito nella prenotazione solo un numero di telefono di rete fissa. Quando un volo viene annullato – e qui la cancellazione risalirebbe alla serata del 14 aprile – il sistema invia automaticamente un sms e una mail. Che però, nel caso specifico, non sarebbero stati indicati dall’agenzia. E potrebbe essere questo il motivo per cui l’aggiornamento non è arrivato a destinazione.

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