La Nuova Sardegna

Sassari

il disagio 

Oltre mille famiglie in cerca di aiuto

Aumentano le richieste a Comune e Caritas, distribuiti 55mila buoni

18 aprile 2020
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SASSARI. Continua a crescere il numero di famiglie che si rivolge all’amministrazione comunale e alle associazioni di volontariato (su tutte la Caritas diocesana) in cerca di aiuto. Una vera emergenza sociale ed economica resa plastica dai numeri: 605 famiglie, per un totale di 1760 persone, si sono rivolte alla Protezione civile e alle associazioni di volontariato coordinate dal Comune per avere aiuti alimentari. Numeri “esplosi” in pochi giorni. Il 2 aprile le richieste per la consegna di pacchi alimentari alle famiglie erano 97, al 15 aprile erano diventate 605. A questi numeri si aggiungono altre 220 famiglie di migranti e 120 nuclei familiari sassaresi assistiti direttamente dalla rete parrocchiale della Caritas diocesana. Sempre riguardo ai disagi economici, il Comune ha distribuito a oggi 55 mila buoni spesa del valore di 10 euro ciascuno. Da ieri sono inoltre partiti gli aiuti ad altre 500 famiglie, E le domande per ottenere i buoni spesa sono state riaperte.

E, rimanendo nel campo degli aiuti, da lunedì prenderanno il via le richieste per il buono da 800 euro regionale riservato ai lavoratori dipendenti che abbiano perso il lavoro a causa del Covid-19, gli autonomi, le partite Iva, i commercianti e gli artigiani, coloro che siano sprovvisti di qualsiasi reddito come gli stagionali. Il contributo è a sportello, e quindi le domande saranno evase in ordine di presentazione e fino a esaurimento fondi (anche se è presumibile che la misura sarà rifinanziata). Il modo migliore per fare richiesta è quello informatico. Il Comune comunque metterà a disposizione sei sportelli fisici nel territorio, e dei numeri di telefono dedicati.

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