La Nuova Sardegna

Sassari

Asinara, oasi protetta anche dal Covid

Gavino Masia
Asinara, oasi protetta anche dal Covid

Capria, capo della segreteria del ministro dell’Ambiente: «Spero che il Parco sia fruibile in sicurezza dal prossimo mese»

30 aprile 2020
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PORTO TORRES. Il Parco nazionale dell'Asinara è pronto per riapertura in vista della stagione estiva. Lo ha dichiarato il capo della segreteria particolare del ministro dell'Ambiente, Fulvio Mamone Capria al web meeting organizzato martedì scorso dall'Ente Parco sull'avifauna del Mediterraneo. «Auspico che dal prossimo mese si possa ritornare sull'isola con una mobilità intelligente - ha detto al web meeting in diretta facebook -, affinché di nuovo si ritorni a visitare il Parco che rappresenta uno scrigno di biodiversità».

La dirigenza del Parco dell'Asinara, con la commissaria Gabriela Scanu e il direttore Vittorio Gazale si sentono pronti a raccogliere la sfida. Attraverso lo smart working la struttura continua la sua attività progettuale e programmatica, mentre sull'isola proseguono le attività di monitoraggio e gestione della fauna e di controllo del territorio. Continua anche il percorso di accreditamento della Carta europea del turismo sostenibile e tra le azioni più significative vi sono quelle che riguardano l'organizzazione delle visite in gruppi contingentati immersi nella natura e l'eliminazione della plastica monouso. Oltre alla digitalizzazione degli atti, l'efficientamento energetico, la qualificazione degli operatori economici con il Marchio di qualità. Nell'area vasta l'attenzione va invece verso le bonifiche e la mitigazione degli effetti negativi delle aree industriali produttive. Il Parco sta lavorando con il Ministero e con Federparchi e a livello locale con il Comune e gli operatori economici, per preparare un'offerta di visita che si inserisca nella ripresa generale delle attività nella fase 2. I disciplinari ai regolamenti dell'Area marina protetta e del Parco sono infatti pronti, in attesa dei decreti governativi sia nazionali che regionali che diano le direttrici all'interno delle quali potersi muovere nello specifico.

L'idea studiata dalla dirigenza dell'Ente è quella di un'offerta in tutta sicurezza, l'Asinara come spazio di 52 chilometri covid free, vivibili e capaci di creare un positivo rapporto tra uomo e natura. Un sistema di promozione digitale, organizzato in punti informativi negli uffici turistici di Porto Torres, Stintino e Castelsardo, e una app scaricabile dal cellulare. Con all'interno un'offerta di visita definita insieme agli operatori del Parco, che saranno i garanti della sicurezza, dei percorsi, dei luoghi e degli orari di visita. Nel suo intervento il capo della segreteria particolare ha parlato anche della nascita delle Zea, Zone economiche ambientali all'interno dei parchi grazie alla legge clima e all'ultima legge di bilancio. E ha inoltre sottolineato l'importanza di «potenziare la straordinaria moltitudine di aree protette del nostro Paese e di tenere alta l'attenzione sulle specie marine, a partire da quelle presenti all'Asinara monitorate dalla stazione ornitologica nell'ambito di un più ampio progetto nazionale che vede l'Ispra impegnato da oltre venti anni».

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