La Nuova Sardegna

Sassari

Decoro, tributi e nuovi spazi all’aperto

Decoro, tributi e nuovi spazi all’aperto

Dopo Covid: prove di dialogo tra amministrazione comunale e commercianti

03 maggio 2020
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PORTO TORRES. «L’amministrazione comunale ragionerà sulle proposte dei commercianti che potrebbero favorire la ripresa della quotidianità: partendo dalla ridistribuzione degli spazi e dalle chiusure selettive e concordate di determinate vie». Così il vicesindaco Marcello Zirulia che insieme alla collega di giunta Mara Rassu, ha partecipato alla videoconferenza su Skype che il Comune ha organizzato giovedì sera con una ventina di rappresentanti del commercio per pianificare il dopo Covid-19.

Gli esercenti hanno chiesto anche di alleviare il peso della Tari e della Tosap, in considerazione della grave crisi e della riduzione dei metri quadri dovuta alle misure di contenimento che dovranno essere necessariamente applicate. «Su questo aspetto rifletteremo con il settore finanziario per trovare una soluzione – aggiunge Zirulia –, magari appellandoci anche al governo per l’utilizzo dei fondi vincolati». Le altre indicazioni dei commercianti riguardavano gli interventi sul decoro, partendo dalle fioriere del corso Vittorio Emanuele, le disinfestazioni, le sanificazioni periodiche e l'installazione di ecobox per mascherare i contenitori dei rifiuti, con l’obiettivo di offrire al cliente la percezione di camminare in una città sicura dal punto di vista sanitario. I due rappresentanti dell’esecutivo hanno potuto constatare le grandi difficoltà che sta attraversando la categoria, a causa di una pandemia che sta mettendo in ginocchio il settore del commercio e pure le aziende legate all'indotto turistico. «Volevamo raccogliere le proposte da portare all'attenzione della giunta e della struttura tecnica comunale – conclude l’assessore alle Attività produttive – perché tante attività faranno fatica a riaprire e si rischiano di perdere numerosi posti di lavoro. Il Comune non possiede abbastanza liquidità da erogare sussidi alle centinaia di imprese che hanno sede a Porto Torres, però su questo fronte un ruolo importante lo devono giocare il Governo e la Regione».

Su questo argomento c’è anche un ordine del giorno del consigliere Alessandro Carta, da discutere in una seduta del consiglio ad hoc, per attivare tutte le commissioni ad una discussione e modifica dei regolamenti «affinché Tari, suolo pubblico e tutti i tributi locali siano rimodulati – propone l’esponente di Progetto Turritano - e almeno inizialmente sospesi in modo da agevolare la ripartenza: i fondi riservati alle manifestazioni vengano destinati al sostegno alle imprese». L’odg comprende poi la gestione dei protocolli per un aiuto immediato per le spese di sanificazione dei locali. (g.m.)

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